Secondo un portavoce il divo non si trova in rehab, ma si è reso conto di avere gravi problemi con l'alcol
LOS ANGELES - Shia LaBeouf non è ricoverato in rehab. Giovedì scorso l'attore è stato arrestato per cattiva condotta a Broadway, New York, durante la messa in scena del musical «Cabaret». Il sito x17Online ha in seguito riferito che il divo aveva fatto il check-in in un centro di recupero.
Tuttavia, un suo portavoce ufficiale ha smentito la notizia a TMZ, sottolineando però che il suo cliente si è reso conto di avere un grave problema con l'alcolismo. «Sta muovendo i primi passi per cercare un aiuto specializzato», ha dichiarato il rappresentate, che per il momento non ha lasciato trapelare ulteriori indiscrezioni sulla salute del suo cliente.
Lunedì scorso LaBeouf è stato paparazzato in California mentre camminava tenendo in mano il Libro degli Alcolisti Anonimi, e secondo l'outlet è stato poi avvistato fuori da una clinica a Hollywood, frequentata per lo più da vip. «Shia era nervoso, non è stato bene per tutta la mattinata», ha riportato una fonte. «Guardava verso il basso e non ha nemmeno rivolto parola al suo chauffeur. Sembrava non volesse andarci ma sapeva di doverlo fare».
La scorsa settimana l'attore è stato posto sotto custodia cautelare con l'accusa di condotta pericolosa e violazione di domicilio. La prossima udienza in tribunale è fissata per il 24 luglio.
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