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LUCERNA - Emmi, numero uno dei prodotti lattieri in Svizzera, ha fatto segnare un calo dell'utile netto di 1,6 milioni (- 7,4 %) a 20,4 milioni di franchi nel primo semestre 2005. Rispetto a un anno prima, il fatturato è cresciuto del 2,5 % a 962 milioni.
L'utile al lordo di interessi, imposte e ammortamenti (Ebitda) è a sua volta passato da 61,9 a 57,9 milioni (- 7 %) nei primi sei mesi dell'anno, indica una nota odierna del gruppo lucernese entrato in borsa lo scorso dicembre. L'andamento negativo va attribuito alla pressione sui prezzi nel commercio al dettaglio e al generale ritegno nei consumi. Considerando la situazione attuale, Emmi giudica comunque soddisfacente il primo semestre.
Sul mercato elvetico la crescita è rallentata a causa dell'aumento dei costi dell'energia e della tassa sul traffico pesante commisurata alle prestazioni (TTPCP). La diminuzione delle vendite nel commercio al dettaglio ha pure avuto un effetto negativo.
Il volume d'affari è comunque cresciuto (+ 2,5 %), soprattutto grazie ai prodotti lattieri e a quelli freschi. Le vendite di questo settore sono infatti aumentate del 10,5 % a 533 milioni di franchi.
Questa tendenza risulta in particolare dall'acquisto della latteria Biedermann di Bischofszell (TG) e dal lancio della nuova gamma di bibite a base di caffè e cioccolata. Grazie al successo di questi prodotti, l'utile lordo di Emmi è cresciuto del 10 % a 307 milioni.
Nei primi sei mesi i risultati sono invece meno buoni per la divisione formaggi. Il fatturato è calato dell'8 %, fissandosi a 392 milioni. Il gruppo spiega questo andamento con il calo dei prezzi e la accresciuta concentrazione su prodotti di pregio.
Per l'intero esercizio 2005, tenuto conto della concretizzazione dei progetti in corso, Emmi punta a una "crescita dinamica". Emmi conta molto sul lancio di novità di alta qualità e prodotti per la salute. L'elevato standard dei prodotti rappresenta del resto uno degli ambiti in cui il gruppo intende profilarsi. Emmi vuole pure sviluppare la propria struttura di distribuzione all'estero.
Entro la fine dell'anno il gruppo si focalizzerà anche sul lancio operativo della società Mittelland Molkerei. Il gigante lattiero aveva annunciato in luglio la creazione di questa entità comune con l'Aargauer Milchverband (AMV).
Anche i primi progetti di collaborazione con il francese Bongrain nel settore dei formaggi sfusi saranno realizzati entro dicembre. Il gruppo ha acquisito una partecipazione minoritaria in Cetra Alimentari, un importatore italiano di formaggi, di cui intende approfittare presto.
