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Per due anni il piccolo Christian ha sopportato le prese in giro pur di raggiungere il suo nobile obiettivo.
MELBOURNE - Christian McPhilamy, 8 anni, ha dimostrato una generosità e una perseveranza di cui molti adulti non sarebbero capaci. Con l’intento di donare i propri capelli a un’associazione che fa parrucche per i bambini malati di cancro, il ragazzino della Florida ha infatti sopportato per due anni gli scherzi dei compagni di scuola con in mente un unico obiettivo: che la sua chioma diventasse abbastanza lunga.
Come riportato da Florida Today, tutto è iniziato quando il piccolo, all’età di 6 anni, è rimasto incuriosito da una pubblicità vista in tv che parlava del cancro in età pediatrica. Dopo avere iniziato a documentarsi online sull’argomento, Christian si è imbattuto in un banner particolare. Era di un’associazione caritatevole che fornisce parrucche ai bambini che hanno perso i capelli durante la chemio e non hanno molti mezzi. «Che cos’è quello?», ha chiesto alla madre. «Gli ho spiegato che era dove si potevano donare i propri capelli ai bambini con il cancro per farne delle parrucche – ricorda Deeanna Thomas, 28 anni –. Lui mi ha risposto: “Voglio farlo”». I propositi del piccolo non rimangono parole al vento e Christian smette di tagliarsi i capelli per realizzare il suo nobile intento, non sempre senza difficoltà. «C’era gente che mi chiamava “bambina”», racconta il ragazzino. Commenti che arrivano sia dai compagni di scuola che da adulti e che lo fanno stare «non molto bene», ma che non spezzano la sua determinazione: «Volevo solo regalare una parrucca».
Due settimane fa il piccolo ha infine potuto donare quattro ciocche di biondi capelli della lunghezza di 30 centimetri l’una all’organizzazione Children with Hair Loss (“Bambini che hanno perso i capelli”). «Sono rimasto sbalordito – ha commentato il patrigno di Christian, Scott Norris, 30 anni –. Ero semplicemente colmo di gioia e orgoglio, è stato splendido. Il mio piccolo...».
