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MONACOStasera tocca a Francia e Portogallo

05.07.06 - 08:10
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Stasera tocca a Francia e Portogallo

MONACO - ''Frances idiota!''. Dopo le uscite tedesche di 'Der Spiegel' e 'Bild' prima di Germania-Italia, ci ha pensato 'O Jogo' a regalare anche a Portogallo-Francia una polemica a mezzo stampa destinata ad accendere il clima della seconda semifinale del Mondiale, in programma stasera.

L'insulto del quotidiano sportivo portoghese, per nulla velato e pubblicato a prima pagina sull'edizione on line, e' tutto per Franck Ribery, il fantasista francese che domani dovrebbe agire sul fianco di Zinedine Zidane e alle spalle di Thierry Henry.
 
Ribery, dopo un avvio di Mondiale in sordina ha mostrato ottimi numeri dagli ottavi di finale in poi, ma i portoghesi non gli hanno perdonato la scarsa conoscenza di storia calcistica, smascherata dalla sua risposta ad una domanda su Scolari. ''Confusione, scherzo di cattivo gusto o semplicemente ignoranza? -si domanda 'O Jogo'-. Soltanto Ribery sa per quale di questi motivi ha definito Scolari 'un grande giocatore, che ha giocato in grandissime squadre'.
 
Fatto sta che, quando in piena conferenza stampa gli hanno fatto notare che Felipao era stato un difensore mediocre e dal curriculum non esaltante, il francese non si e' neanche scomposto e ha risposto 'scusate, ho sbagliato persona'...''

Il primo compito del Portogallo al momento del fischio d'inizio della semifinale contro la Francia sarà lottare contro il passato. I galletti, infatti, hanno il vizio di fermare i lusitani nel loro percorso verso le fasi finali delle competizioni ufficiali e faranno di tutto per mantenere viva la tradizione mercoledì a Monaco. Come se non bastasse una simile posta in gioco, le due squadre dovranno anche fare attenzione alle squalifiche.

LE MAGLIE

Portogallo: maglia rossa, pantaloncini rossi e calzettoni rossi.
Francia: maglietta bianca, pantaloncini bianchi e calzettoni bianchi.

LA SITUAZIONE

L'unica apparizione del Portogallo in questa fase del Mondiale risale al 1966 quando Eusebio, con i suoi gol, illuminava tutta l'Inghilterra. La Perla Nera ha dominato a lungo la classifica marcatori del suo paese e solo recentemente è stato superato dall'attuale attaccante della nazionale Pedro Pauleta. Ma l'asso del Paris Saint-Germain è a secco dalla prima partita dell'avventura tedesca contro l'Angola. In ogni caso, Pauleta e compagni si sono fatti la fama di squadra ostica e sempre in grado di spezzare il ritmo avversario. Evidentemente il loro modo di impostare una partita si è dimostrato efficiente visto il livello raggiunto. Forse, però, è stato troppo dispendioso in termini disciplinari: ben cinque giocatori del calibro di Luis Figo, Maniche, Ricardo, Ricardo Carvalho e Pauleta sono tra i diffidati e dovranno fare molta attenzione nella gara contro la Francia.
Come sempre, a decidere modulo e tattiche, ci penserà solo ed esclusivamente Luiz Felipe Scolari. Sebbene voci di corridoio lo vedano già seduto sulla panchina del Brasile, il c.t. del Portogallo è concentratissimo sulla sua missione e si gode la piena fiducia dei suoi uomini. Se c'è qualcuno al mondo in grado di andare a colpire i punti deboli dei transalpini, questi è sicuramente Scolari. Lui e i suoi faranno di tutto per vendicare le eliminazioni, sempre per mano della Francia, agli Europei del 1984 e 2000.
Da parte sua la Francia sembra aver trovato lo smalto migliore dalla partita contro la Spagna vinta per 3-1. Semplicemente fantastico contro il Brasile, Zinedine Zidane ha fatto sentire la sua presenza in campo e immaginare cosa sarà il calcio con la sua assenza di qui a pochi giorni. Ma la Francia non è solo Zizou. Domenech può avvalersi di campioni del calibro di Patrick Vieira, Claude Makelele, Lilian Thuram e Fabien Barthez: la classe non è acqua.
L'elemento forse più determinante è la compattezza che i galletti hanno dimostrato in campo e in allenamento. Certamente, in questi giorni, starà circolando tra i francesi la voce dei precedenti agli Europei tutti a loro favore. Alcuni giocatori, però, farebbero bene a ricordare anche l'eliminazione patita ad opera dei portoghesi ai play-off degli Europei Under-21 del 2004. Alou Diarra e Gael Givet erano entrambi parte della squadra francese, mentre dall'altra parte c'erano Tiago e Cristiano Ronaldo. Il c.t. francese Raymond Domenech, che all'epoca sedeva nella panchina Under-21, di certo si ricorderà della batosta.

IL DUELLO

Luis Figo - Zinedine Zidane
Amici fuori del campo, acerrimi nemici domani a Monaco. Queste due icone del calcio sembrano aver fatto un patto col diavolo. Per il Portogallo, Figo ha spaziato su e giù per quella fascia dispensando assist e cross per gli attaccanti. Zidane ha invece illuminato la sua Francia con giocate a metà tra l'elegante e il circense. Il Brasile e la Spagna ne sanno qualcosa. Capitani e cuori pulsanti delle proprie nazionali, questi due campioni indiscussi daranno sicuramente spettacolo nella semifinale di domani.

I PRECEDENTI

Le due squadre si conoscono bene per essersi scontrate già 21 volte, ma sarà la prima volta che si fronteggiano in un Mondiale. Ad ogni modo, seppur non nella massima competizione del mondo, hanno dato vita a partite memorabili. Il gol di Michel Platini portò i Galletti in finale agli Europei dell'84 verso la fine dei supplementari. 16 anni più tardi fu Zizou a ripetere l'impresa ad Euro 2000 con un golden goal dal dischetto a soli tre minuti dai rigori. Gli osservatori sostengono che la partita sarà decisa dalla individualità che maggiormente saprà brillare. A guardare le statistiche, però, sembrerebbe favorita la Francia. Con 15 vittorie, un pareggio e cinque sconfitte, i transalpini entreranno in campo con qualche motivo di fiducia in più dei lusitani.

LE DICHIARAZIONI DELLA VIGILIA

Helder Postiga (POR): La rivalità tra Portogallo e Francia è enorme. Nel 2000 il Portogallo perse per un rigore e fu una mazzata terribile. Iniziammo la partita in maniera perfetta, ma poi i francesi riuscirono a mettere la gara come volevano loro. Anche in quel caso era una semifinale.

Franck Ribery (FRA) : Se sono arrivati fin qui vuol dire che vogliono conquistarsi la finale come noi. Il Portogallo è organizzato meglio in difesa rispetto al Brasile e dispone di ottimi giocatori come Cristiano Ronaldo. L'attaccante non ha paura di niente e supera l'avversario con facilità. C'è anche Pauleta, che conosciamo bene, per non parlare poi di Figo e Deco.
 
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