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LUGANO"Lingua terra madre" per rileggere la realtà

01.02.24 - 17:30
Presentato il programma del sesto anno di attività della Casa della Letteratura per la Svizzera italiana
CASA DELLA LETTERATURA PER LA SVIZZERA ITALIANA
Fonte Ats
"Lingua terra madre" per rileggere la realtà
Presentato il programma del sesto anno di attività della Casa della Letteratura per la Svizzera italiana

LUGANO - La Casa della Letteratura per la Svizzera italiana di Lugano, giunta al suo sesto anno di attività, ha presentato oggi il programma della stagione 2024. Le conferenze e gli incontri ruotano attorno al tema "Lingua terra madre".

Lo hanno indicato oggi gli organizzatori in una conferenza stampa svoltasi online. «Tre parole volute per rileggere la realtà», ha affermato il presidente della Casa della Letteratura Fabiano Alborghetti, che è anche poeta. «La lingua non è lo strumento neutrale con cui scrivere storie, la lingua è, essa stessa, la storia - la nostra storia», si legge nella nota odierna.

Appuntamenti in Casa e fuori
La stagione si aprirà con un'anteprima il 21 febbraio alla Filanda di Mendrisio, dove in occasione della Giornata internazionale della lingua madre sarà ospite l'autrice e poeta romanda Odile Cornuz. Il suo romanzo "Fucile" uscirà tradotto in italiano il 26 febbraio.

Si torna in Casa, alla Villa Saroli di Lugano, per la grande apertura di stagione il 24 febbraio alle ore 16.00 con la scrittrice italiana Donatella Di Pietrantonio che presenterà il suo nuovo romanzo "L'età fragile". Di Pietrantonio è nota per aver vinto nel 2022 un David di Donatello per la sceneggiatura de "L'arminuta". In occasione dell'apertura saranno presenti anche la consigliera di Stato ticinese Marina Carobbio e il vicesindaco di Lugano Roberto Badaracco.

Nel corso dell'anno altri eventi si terranno fuori casa, come quello del 1° maggio in Bregaglia con la collaborazione della Pgi Pro Grigioni Italiano con ospiti le poetesse ticinesi Prisca Agustoni e Stella N'Djoku. Il 22 giugno, la Casa accoglierà l'Associazione Svizzera degli Scrittori di lingua Italiana in occasione dei suoi 80 anni. Il programma verrà svelato in un secondo momento.

Spazio ad autori premiati ed esordienti
La stagione 2024 è costellata da numerose conferenze e ospiti noti quali il Premio svizzero di letteratura 2023 Fanny Desarzens con la traduzione in italiano del suo romanzo "Galel" il 26 ottobre. La Casa intende come ogni anno dare spazio anche ad autori esordienti, come la ticinese Katia Balmelli al suo primo romanzo con "Albero custode". L'autrice sarà ospite di Michele Fazioli il 25 maggio.

Il fil rouge porterà anche ad analizzare il 21 settembre il percorso di vita e la scelta linguistica di Agota Kristoff (1935-2011), autrice di origine ungherese che "una volta giunta in Svizzera ha abbandonato la lingua madre per il francese", ha precisato Alborghetti.

Il programma non include solo prosa ma anche poesia. Il 9 marzo, sarà ospite un altro Premio svizzero di Letteratura 2023, il grigionese Jachen Andry. Nella sua opera "fil - filo - fil - faden", coabitano quattro lingue: romancio, italiano, francese e tedesco, ha spiegato Alborghetti. Il 7 settembre è previsto un omaggio al poeta ticinese Gilberto Isella in occasione dei suoi 80 anni, compiuti lo scorso giugno.

Novità
La Casa della Letteratura si è dotata di un palco per poter meglio accogliere i suoi ospiti e garantire una buona visione al pubblico. L'impianto audio è anch'esso stato rinnovato, ha precisato il presidente. Contrariamente agli anni precedenti la maggior parte degli incontri si svolgerà di sabato alle 16.30, seguiti da un aperitivo.

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