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LUGANO - Si chiama “Bimbi del Sahel” ed è la serata di beneficenza organizzata dall'associazione AOREP Africa e Medio Oriente che si terrà domani, mercoledì 6 aprile, presso l’Hotel Splendide Royal di Lugano.
L’evento ha lo scopo di ringraziare i sostenitori e gli amici di AOREP, così come di presentare i progetti dell’organizzazione. Il ricavato della serata sarà interamente devoluto a sostegno di tre opere a favore dei bambini: il centro Kogli-Ba per ragazzi di strada e giovani artigiani a Gourcy, Burkina Faso; il foyer Mabrouka per bambini abbandonati a Tanout in Niger e la scuola Doulaye Baba di Doumanzana a Bamako, Mali.
AOREP (Associazione per l’Organizzazione di Eventi e Progetti) Africa e Medio Oriente è un ente non governativo apolitico e aconfessionale con sede in Piazza Molino Nuovo 15 a Lugano, ed è riconosciuta come organizzazione di pubblica utilità da parte del Canton Ticino così come dai governi del Mali, Niger e Burkina Faso. È stata fondata nel gennaio 2004 su iniziativa di Samya Fennich Andreoletti, che ne è presidente, e ha come scopo principale la realizzazione di progetti di sviluppo atti a migliorare le condizioni di vita delle popolazioni che abitano nelle aree di intervento, oltre che ad ideare e realizzare, sul territorio svizzero, eventi al fine di migliorare la conoscenza reciproca e il dialogo fra culture.
Attualmente AOREP opera in Mali, Burkina Faso e Niger, tre dei paesi più poveri del mondo (situati rispettivamente al 160°, 161° e 167° posto su 169 nell’indice di sviluppo umano dell’ONU) e in Palestina, dove è in allestimento un programma nella striscia di Gaza. I progetti toccano in particolare l’ambito economico (microcredito, microimprese, sviluppo di attività generatrici di reddito), educativo (costruzione di scuole e biblioteche, foyer per bambini abbandonati, progetti di sensibilizzazione per l’ambiente, l’igiene ed educazione contro la violenza), agricolo (orti e campi, allevamenti di polli e mucche da latte)e sanitario (realizzazione di dispensari). Inoltre AOREP si impegna a fornire l’accesso all’acqua e all’elettricità tramite lo scavo di pozzi e l’installazione di generatori e pannelli solari.
