Cerca e trova immobili

CHIASSOChiassodanza, domenica l'atteso spettacolo di Carolyn Carlson

04.05.07 - 08:49
None
Chiassodanza, domenica l'atteso spettacolo di Carolyn Carlson

CHIASSO - La rassegna Chiassodanza, che si èa aprta martedì, prosegue con un altro appuntamento domenica presso il Cinema Teatro di Chiasso, dove è in programma alle 20.30 l'attesissima anteprima nazionale di Carolyn Carlson. Più volte ospite del Comune di Chiasso, Carolyn Carlson torna sul palcoscenico del Cinema Teatro con il suo ultimo ‘solo’.

Double vision nasce dall’incontro artistico tra la Carlson, che in qua¬rant’anni di carriera si è distinta internazionalmente per la sua straordinaria capacità inventiva, il suo vir¬tuosismo, l’originalità del suo universo narrativo e im¬maginifico, e il duo Electronic Shadow, formato dal¬l’architetto Naziha Mestaoui e dal regista Yacine Aït Kaci. Questi giovani collabo­ratori, di spiccato talento, propongono nella loro ricerca artistica un nuovo tipo di percezione fondato sulla totale fusione tra spazio e immagine. Double vision è il primo di una serie di spettacoli, in cui gli autori propongono una ‘coreogra¬fia globale’, dove il corpo di Carolyn Carlson si dilata in uno spazio ‘altro’ creato dalla tecnologia. La scena diventa quindi il prolungamento del gesto, fondendo le due entità, corpo e spazio, in un’unica immagine, li¬berando un’emozione nata da una percezione che si discosta dalla realtà.
In una sorta di sdoppiamento visivo, si dipana un poe¬ma di suoni e di immagini che testimonia il relativismo delle nostre percezioni: una visione che va oltre lo sguardo, dove tempo e spazio si piegano su se stes¬si per poi liberarsi in un ciclo perenne, di cui la per¬formance rappresenta solo una parte percettibile. La scena si anima grazie alla gestualità magnetica della Carlson, che delinea lo spazio come eco del corpo, i costumi come “pelle” di un’immagine in movimento perpetuo.


Il ‘solo’ rappresenta per la coreografa e danzatrice ca¬liforniana la forma essenziale del suo lavoro, la pos¬sibilità di un dialogo intimo che non necessita né di spiegazioni né di parole, la ricerca della natura, di un gesto essenziale, la scoperta della propria es¬senza di artista e di persona.

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
NOTIZIE PIÙ LETTE