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BABBO BASTARDONelle sale un film di Natale, ma non il classico film per famiglie

26.11.04 - 09:21
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Nelle sale un film di Natale, ma non il classico film per famiglie

LUGANO - Arriva nelle sale ticinesi la commedia poliziesca di questo Natale. Si tratta di Babbo Bastardo, film presentato fuori concorso all'ultima edizione del Festival di Cannes e che vede tra i produttori anche Joel Coen ed Ethan Coen.
Un film che non è certo il classico film natalizio per famiglie, traboccante di buoni sentimenti, ma presenta
quel particolare periodo dell’anno sotto una prospettiva originale e intelligente.

Merito di un Babbo Natale talmente cattivo da risultare perfidamente comico. In Babbo Bastardo Billy Bob Thornton veste i panni di uno dei più bizzarri, truffaldini, isterici Santa Claus che siano mai comparsi sul grande schermo. Ispirato a una serie di film come ‘Che botte se incontri gli Orsi’, con le sue battute fulminanti e l’impertinenza scatenata di South
Park, ma non privo di un pizzico di tradizionale spirito natalizio, nello stile di un classico dei classici come Racconto di Natale (anche se certamente il povero Dickens avrebbe un sobbalzo).

Dopo Crumb e Ghost World il regista Terry Zwigoff dirige la sua commedia più divertente e destinata al grande pubblico, mantenendo la sua abituale franchezza nel trattare gli aspetti più stravaganti e insoliti del Natale. Una risata dietro l’altra, il film presenta sotto una luce diversa le “tradizioni” di questo periodo dell’anno, quali la corsa agli acquisti, la bonarietà di Babbo Natale e la sfacciataggine dei più piccoli. Billy Bob Thornton è Willie T. Stokes, il salace e poco ispirato Babbo Natale di un grande magazzino che proprio non riesce a essere cortese con i clienti. Per di più, dietro quell’ingombrante costume rosso si cela uno scassinatore che si limita a compiere un solo colpo grosso all’anno, proprio durante la notte di Natale. Quando i clienti svuotano il centro commerciale diretti a casa, Babbo Natale e il suo intraprendente elfo – Marcus (Tony Cox), il socio nano di Willie – svuotano la cassaforte e filano via con il prezioso bottino. Quest’anno, però, i due lavorano a Phoenix e il loro furto è messo in pericolo da un direttore particolarmente irritante (John Ritter), da un furbo detective (Bernie Mac), da una bella ammiratrice di Babbo Natale (Lauren Graham) e da un ingenuo, assillante e strambo ragazzino di otto anni (Brett Kelly) che ha deciso che Willie – per quanto velenoso, acido  e cattivo possa sembrare – è il vero Babbo Natale.

 
La parola alla critica
La Repubblica: "Non meraviglia leggere i nomi di Joel ed Ethan Cohen quali produttori esecutivi di 'Bad Santa', una commedia nera ispirata ai criteri del 'politicamente scorretto' che avrebbe potuto tentare anche gente come i fratelli Farrelly. (...) Le premesse non impediscono che la storia evolva verso una morale edificante, dove l'incontro fra il grande e il piccolo cambia la vita a entrambi. Ma niente paura: fin quasi all'epilogo le gag (buone sia quelle verbali, sia quelle dinamiche) sono irriverenti e cattive, e neppure l'happy end cade nella trappola del sentimentalismo."
 
Film Up: "Il film di Terry Zwigoff (Ghost world) risulta molto lento nel ritmo e soprattutto abbastanza pesante esteticamente, in particolar modo nella descrizione dell'abbrutimento di Willie. E' bene comunque chiarire che nonostante ci siano dei momenti abbastanza divertenti, questa commedia - molto - nera (e non certo per il colore della pelle di alcuni dei protagonisti) è dura, fin troppo, quindi decisamente inadatta ad un pubblico giovane o familiare.
Nel complesso l'ottimo cast non sembra sufficiente a riscattare pienamente un film in bilico tra farsa, ironia e realismo".

 

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