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CAMPO BLENIOLa frana sopra casa, le due 90enni: «Costrette ad andarcene»

08.11.16 - 10:10
Le sorelle Mary e Graziella Radelli abitano proprio sotto la valanga che sta lentamente scendendo su Ghirone. E sono dovute andar via
foto fvr
La frana sopra casa, le due 90enni: «Costrette ad andarcene»
Le sorelle Mary e Graziella Radelli abitano proprio sotto la valanga che sta lentamente scendendo su Ghirone. E sono dovute andar via

CAMPO BLENIO - Alla fine, se ne sono dovute andare. Le due sorelle Mary Radelli (90 anni) e Graziella Sauser (88) per nulla al mondo avrebbero lasciato la loro casa di Ghirone, località Baselga. Nemmeno per la mega-frana che da mesi incombe sul paesino in Valle di Blenio. L'enorme massa di detriti e roccia staccatasi dalla montagna a marzo scorso si era fermata praticamente sopra la loro testa: e così è rimasta. L'abitazione si trova proprio sotto il fronte della valanga, che a ogni pioggia avanza di un po'. Su Tio.ch-20minuti le due anziane avevano lanciato un appello al sindaco: «Da qui non ce ne andiamo. Chiediamo al Municipio di trovare un'altra soluzione mettendo in sicurezza il territorio».

Evacuate tre volte - Ma non è servito. I lavori sulla frana non sono ancora iniziati. Così, per il timore delle piogge stagionali – e della neve, che nel weekend è scesa fino ai 1400 metri e tornerà mercoledì – alla fine le due anziane sono state costrette a lasciare l'abitazione. Dal Municipio fanno sapere che «si è trattato di un'iniziativa della famiglia». La quale conferma: «Non avevamo altra scelta». A ogni pioggia, infatti, l'abitazione veniva fatta evacuare dalle autorità: «È successo a marzo, maggio e giugno. – spiega un familiare –. Per due 90enni con invalidità non è certo l'ideale. Una volta volevano portarle in un bunker della Protezione civile, a Campo Blenio! Ci siamo rifiutati».

Niente risarcimento - Infine le sorelle hanno trovato ospitalità a casa di un parente: rimarranno lì finché la frana non sarà messa in sicurezza. I cantieri per la realizzazione di un canale di sfogo, che dirotterà i detriti a valle dovrebbero partire a primavera. Costo: 2 milioni di franchi. Mary Radelli teme di non rivedere più casa sua. «Nessuno vuole morire fuori casa. Lì c'è tutta la nostra vita, pensavamo di potervi trascorrere gli ultimi anni» lamenta. Niente da fare. Inutili sono anche state, finora, le richieste di risarcimento avanzate al Comune e al Cantone. 

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COMMENTI
 

paola973 7 anni fa su tio
vergognoso. come vergognosa la signora che in FB scrive "quanti capricci". manderei lei a spalare i detrini. Vergogna lei e il cantone/comune.

volabas 7 anni fa su tio
visto la situazione, il cantone come minimo dovrebbe pagare la retta in una casa per anziani vita natural durante alle due signore...i soldi ci sono quindi almeno per la nostra gente tirateli fuori...

pontsort 7 anni fa su tio
Risposta a volabas
Visto che non volevano nemmeno andarsene da casa loro, dubito che sarebbero felici di finire in casa anziani.

volabas 7 anni fa su tio
Risposta a pontsort
lo so, ma il parente che le ospita non so fin quando potra' farlo..se ci sono altre soluzioni a favore delle signore benvengano

Webster 7 anni fa su tio
Per la loro sicurezza, trovo la decisione corretta. Tuttavia il non riconoscere nessun risarcimento è un vero scandalo. Si buttano soldi per le cattedrali nel deserto, vedi LAC (250 mio.), Caserma dei pompieri di Mendrisio (50 Mio),quella di Chicago Fire Departement fà pena in confronto..!!!), ecc. come se fossimo una Nazione di centinaia di milioni. Ma il Ticino ha circa 350'000 abitanti, circa la metà della sola città di Zurigo. E poi ...non risarciscono due vecchiette di 90 anni! POLITICI e ALTI FUNZIONARTI VERGOGNATEVI, MI FATE PENA!
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