Un fischio discusso, un giocatore violento, un attimo di follia. E il direttore di gara si è ritrovato in un bagno di sangue
WAMENA (Indonesia) – Il fischio poteva anche starci: il difensore sembra infatti toccare prima la palla dell’avversario. Il direttore di gara, magari distante o in cattiva posizione, ha in ogni caso optato per il fallo, per il rigore. E l’ha pagata a caro prezzo.
Pieter Rumaropen, 29enne centrocampista del Persiwa, nella Liga indonesiana, ha infatti dato il la a una vera e propria aggressione, colpendo il fischietto di sorpresa. Risultato? Pelita Bandung Raya, lo sventurato arbitro, si è ritrovato con il naso rotto…