Cerca e trova immobili

ZURIGOSadiku resta in bilico: «Io a Lugano? So che stanno trattando, aspettiamo...»

03.01.17 - 22:02
L’attaccante albanese dello Zurigo, che è l’obiettivo principale di mercato dei bianconeri, per ora non si sbilancia
Sadiku resta in bilico: «Io a Lugano? So che stanno trattando, aspettiamo...»
L’attaccante albanese dello Zurigo, che è l’obiettivo principale di mercato dei bianconeri, per ora non si sbilancia
CALCIO: Risultati e classifiche

ZURIGO - Dopo un’estate intensa, caratterizzata dall’ottimo Europeo disputato con la maglia dell’Albania e dalla permanenza in seno allo Zurigo, Armando Sadiku ha disputato una prima parte di stagione vissuta tra alti e bassi, dovuta all’infortunio che lo ha costretto ai box e dall’esperienza in Europa League. La ripresa del campionato si avvicina, ma il futuro del bomber albanese è ancora in fase di definizione: Armando riuscirà a lasciare Zurigo per fare ritorno a Lugano, come nei desideri di Angelo Renzetti e di Paolo Tramezzani? Nel calciomercato le cose cambiano velocemente, ma le ultime sensazioni sembrerebbero positive.

«So che le parti stanno trattando - ha spiegato proprio Sadiku - Il mio agente si sta occupando della situazione e vedremo come evolveranno le cose. In questo momento preferisco non parlare e aspettare l’evolvere della situazione».

A Lugano troveresti un ambiente che conosci, ritroveresti la Super e l’ormai vice allenatore dell’Albania…
«Certo, conosco molto bene Lugano e tutto ciò che circonda la squadra e la società. Durante il mio periodo in bianconero sono stato molto bene anche se mi è rimasto il rammarico di non aver centrato la promozione in Super. Ora il contesto è cambiato, visto che la squadra sta lottando per la salvezza nel massimo campionato. Per quanto riguarda Tramezzani… non posso che parlarne bene».

In effetti lui e De Biasi hanno fatto un lavoro incredibile con l’Albania…
«Io e tutti i miei compagni di nazionale non possiamo far altro che ringraziarli. Grazie a loro siamo entrati nella storia e Paolo è un allenatore che ha molta energia, ha voglia di fare e di dimostrare il proprio valore: non può che far bene in Ticino».

In estate, proprio con la maglia albanese, sei entrato nella storia segnando il primo gol per il tuo Paese in un Europeo…
«Non ho capito ciò che avevo fatto fino a quando non siamo tornati a casa e abbiamo festeggiato con i nostri tifosi. Il loro entusiasmo mi ha trasmesso la vera emozione: tutti mi fermavano, mi chiedevano una foto, un autografo o semplicemente si giravano e mi guardavano camminare… è stato un qualcosa di incredibile».

Nonostante tutto, però, non sei riuscito a lasciare Zurigo e la Challenge… ti sei sentito un po’ “prigioniero”?
«Non direi. Pochi giorni dopo l’Europeo ho ripreso gli allenamenti e la stagione con i tigurini. C’era la possibilità di giocare in Europa League, una situazione molto importante per me, e per questo sono rimasto: le cose lì sono andate benissimo per quanto mi riguarda, poi mi sono infortunato e non sono riuscito più a dare una mano alla squadra. Ma, sinceramente, se un anno fa mi avessero detto che avrei segnato in Francia e nella coppa europea… non ci avrei creduto».

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
COMMENTI
 

Petradotti 7 anni fa su tio
sarebbe un gran colpo con reti assicurate????
NOTIZIE PIÙ LETTE