La scintilla è stata una disputa territoriale che ha causato «decine» di morti dalla scorsa settimana
GIUBA - In seguito a scontri per una disputa territoriale che dalla settimana scorsa hanno causato «decine» di vittime, è stato decretato lo «stato di emergenza»in tre Stati del Sud Sudan, tra cui quello del Gok. Lo riferisce il sito Sudan Tribune.
L'annuncio comporta l'afflusso in zona di forze governative incaricate di disarmare in maniera forzata i gruppi di giovani che si stanno affrontando nel Gok e negli Stati del Laghi orientali e occidentali.
Le autorità hanno sostenuto che grazie al dislocamento di forze di sicurezza la situazione è migliorata. Gli scontri, in cui sono state date alle fiamme anche «diverse case», «erano scoppiati la settimana scorsa per un disputa territoriale nella contea di Malek», ricorda il sito.
Nella Repubblica del Sud Sudan dal dicembre 2013 è già in corso un conflitto tra le forze governative del presidente Salva Kiir di etnia dinka e quelle fedeli all'ex vicepresidente Riek Machar, di etnia nuer.
Nel paese, come ha appena avvertito l'Onu, oltre 1,2 milioni di persone sono ad un passo dalla carestia e all'inizio dell'anno prossimo la meta' della popolazione sara' dipendente dagli aiuti alimentari di emergenza.