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RUSSIAGiornalista di Radio Eco Mosca accoltellata in redazione

23.10.17 - 12:29
Tatiana Felghengauer è stata ricoverata in ospedale e non sarebbe in pericolo di vita. I primi indizi fanno pensare al gesto di un folle con «un'antipatia personale» per la reporter
Radio Eco Mosca
Giornalista di Radio Eco Mosca accoltellata in redazione
Tatiana Felghengauer è stata ricoverata in ospedale e non sarebbe in pericolo di vita. I primi indizi fanno pensare al gesto di un folle con «un'antipatia personale» per la reporter

MOSCA - Ancora un'aggressione contro un giornalista in Russia. Oggi, verso l'ora di pranzo, un uomo ha fatto irruzione negli studi di Radio Eco di Mosca e, dopo aver messo fuori combattimento una guardia di sicurezza con uno spray al peperoncino, ha sferrato una coltellata al collo contro la giovane vice direttrice dell'emittente liberale, Tatiana Felghengauer. La 32enne versa ora in «gravi condizioni» ma è stata operata e non sarebbe in pericolo di vita.

L'assalitore, identificato dai media come Boris Grits, sembra che sia uno squilibrato ossessionato dalla reporter. Secondo gli investigatori, il movente del reato non è ancora chiaro, ma «indizi preliminari» farebbero pensare a una «antipatia personale». Forse non è però un caso che l'uomo abbia aggredito proprio una giornalista di spicco finita nel mirino della tv di Stato russa. Pur appartenendo al colosso russo del gas Gazprom, Radio Eco di Mosca è uno dei pochi media russi critici nei confronti del governo e spesso dà la parola a esponenti dell'opposizione.

Un pesante attacco contro la radio liberale è stato lanciato una decina di giorni fa dal canale statale Rossija 24, che ha trasmesso un servizio in cui ha accusato l'emittente di sostenere le potenze occidentali - e in particolare gli Usa - per diffondere propaganda antirussa in vista delle presidenziali di marzo. La tv di Stato - riporta la testata online Meduza.io - ha preso di mira personalmente proprio Tatiana Felghengauer, parlando «specificamente e ampiamente» della giornalista.

Il presunto aggressore pare che fosse fissato con Tatiana. Sul suo blog, l'uomo, un 48enne residente in Israele e con doppia cittadinanza russa e israeliana, accusava in modo infondato la giornalista di «molestie» e di perseguitarlo. Insensate appaiono inoltre le dichiarazioni rilasciate dopo l'arresto dall'uomo, che, in un video diffuso dalla polizia, afferma che la reporter lo «molestava sessualmente attraverso la telepatia». L'ossessione era tale che, poco più di un mese fa, il presunto assalitore aveva annunciato sul suo blog che sarebbe andato «presto» a Mosca e che se la presentatrice non avesse smesso di esercitare la sua «cattiva influenza ci sarebbero state "conseguenze spiacevoli».
 
 

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