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Stando all'ultimo barometro di Manpower, le assunzioni dovrebbero crescere ad un ritmo accelerato nel prossimo trimestre
ZURIGO - Prospettive favorevoli per l'impiego in Svizzera: stando all'ultimo barometro di Manpower, le assunzioni dovrebbero crescere ad un ritmo accelerato nel prossimo trimestre, che potrebbe segnare la maggiore progressione per questo periodo dell'anno dal 2011.
Dei 759 datori di lavoro interrogati da Manpower tra il 18 e il 31 ottobre scorso, una grande maggioranza - pari all'87% - ha indicato di non prevedere mutamenti sul piano dell'organico, il 5% ha affermato di essere intenzionato ad assumere nuovo personale e il 4% si è detto pessimista, pronosticando una riduzione degli effettivi.
La previsione netta dell'impiego, ossia il saldo tra assunzioni e riduzione di posti di lavoro, risulta così essere dell'1% (5% meno 4%), valore che Manpower corregge poi per effetti stagionali al 3%. Questo dato è in progressione di 4 punti percentuali sia rispetto ai tre mesi precedenti che su base annua.
«Il mercato dell'impiego in Svizzera segue il passo della ripresa economica», afferma Leif Agnéus, direttore di Manpower Svizzera, citato in un comunicato. La fiducia sta tornando, grazie alla ripresa congiunturale mondiale, alla crescita dell'Eurozona e all'indebolimento del franco, a profitto soprattutto delle aziende di esportazione.
L'ottimismo è differenziato a seconda delle aree geografiche, con in testa la regione di Zurigo (+7%), l'Espace Mittelland (+6%) e il Nord-ovest del paese (+5%). Più prudente la regione del Lemano, che non prevede mutazioni (0%), mentre in controtendenza si presenta la Svizzera centrale, con una previsione negativa del 4%. Per il Ticino la previsione di crescita è del 2%.
Gli imprenditori di sette settori economici, dei dieci considerati, calcolano di assumere nuovo personale nel prossimo trimestre, in particolare nelle attività finanziarie, nelle assicurazioni, nell'immobiliare e nei servizi alle imprese (+10%). I pronostici sono favorevoli anche per l'industria manifatturiera e il settore alberghiero e della ristorazione, che registra i risultati più alti degli ultimi tre anni, grazie all'indebolimento del franco rispetto alle altre valute. Cifre negative invece per l'edilizia (-4%) e il servizio pubblico (-2%).
Per dimensioni aziendali il maggior grado di fiducia viene espresso dalle grandi imprese, seguite dalle medie e dalle piccole. Molto riservati gli imprenditori attivi nelle micro aziende.
Nel raffronto internazionale, le intenzioni di assumere nuovo personale si avvicinano in Svizzera a quelle dei paesi vicini: in prima fila continuano ad essere i tedeschi (+5), davanti ai francesi (+2%). Italia e Austria non prevedono mutamenti.
