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Legno al posto del cementoNel 2025 la Svezia costruirà la più grande città in legno del mondo

12.01.24 - 11:00
Un’impresa svedese per lo sviluppo urbano ha pianificato la costruzione della più grande città in legno del mondo.
© Atrium Ljungberg, Henning Larsen
Vivere e lavorare: così si presenta il nuovo work-life district a Sickla.
Vivere e lavorare: così si presenta il nuovo work-life district a Sickla.
Nel 2025 la Svezia costruirà la più grande città in legno del mondo
Un’impresa svedese per lo sviluppo urbano ha pianificato la costruzione della più grande città in legno del mondo.
I lavori di costruzione dovrebbero iniziare nel 2025. La città di legno sorgerà nel quartiere Sickla di Stoccolma e si chiamerà «Stockholm Wood City».

In breve

    • Un progetto di costruzione a Stoccolma prevede l’edificazione di circa 2000 appartamenti e 7000 uffici su una superficie totale di 250 000 metri quadrati.
    • La preponderanza di uffici mira a ribilanciare la mancanza di posti di lavoro e a ridurre i tempi di percorrenza dei pendolari.
    • Il volume di investimento ammonta a circa 1,2 miliardi di franchi svizzeri.

Abitare in una città di legno: a partire dal 2027, migliaia di persone vivranno nella più grande città al mondo costruita con materiali rinnovabili. Ci vorrà però ancora un po’ di tempo prima che sia completata. Con una superficie totale di 250 000 metri quadrati, i lavori di costruzione inizieranno nel 2025 e dureranno per almeno una decina di anni. I primi edifici saranno però già abitabili a partire dal 2027.

Oltre ai 2000 appartamenti e ai 7000 uffici, nella pianificazione urbana sono inclusi anche ristoranti e negozi che arricchiranno la vita quotidiana in città. La preponderanza di uffici mira inoltre a offrire nuove possibilità per colmare la mancanza di posti di lavoro a sud del centro di Stoccolma nonché a ridurre i tempi di percorrenza dei pendolari. L’intero volume di investimento del progetto ammonta a circa 1,2 miliardi di franchi.


Una città in armonia con la natura

Gli architetti «hanno puntato su concetti innovativi per integrare elementi naturali nelle strutture: ad esempio tetti verdi per un migliore isolamento termico e grandi finestre per lasciar passare la luce naturale. In questo modo hanno realizzato la nostra visione di una città in completa armonia con la natura», spiega Atrium Ljungberg, l’agenzia per lo sviluppo urbano responsabile del progetto.


Cemento e acciaio in quantità ridotte

La scelta dei materiali permetterà di ridurre fino al 40 per cento l’impronta del CO2 del progetto in confronto alle costruzioni in cemento e acciaio per cui l’impronta è molto più elevata.

Tuttavia, proprio come per altri progetti moderni di costruzione, anche la «Stockholm Wood City» necessita in alcuni punti, soprattutto per le fondamenta, di cemento e acciaio. I responsabili del progetto si impegnano però a utilizzare questi materiali in quantità nettamente minori rispetto alle classiche costruzioni.

Una nuova era per l’architettura e lo sviluppo urbano sostenibili

La decisione di utilizzare il legno come materiale da costruzione principale mira a sottolineare il «crescente sforzo della Svezia per legare indissolubilmente sostenibilità e innovazione».

Oltre alla sostenibilità ambientale, il legno offre anche un’atmosfera calda e invitante che promuove il benessere degli inquilini. L’architettura della «Stockholm Wood City» mira ad essere moderna ma vicina alla natura «ispirandosi alla tradizione e all’estetica scandinava».

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COMMENTI
 

Brasil63 3 mesi fa su tio
Le foreste ringraziano....

andrea28 3 mesi fa su tio
Le più antiche case di legno d’Europa si trovano nei pressi del capoluogo del Canton Svitto. Risalgono agli anni della fondazione della Confederazione...

ParerePersonale 3 mesi fa su tio
Devo dire (pensiero personale ovviamente) che Carlo56 ha un concetto tutto suo e x varie ragioni comprensibili. Dovrebbe però (forse sarebbe il caso) aggiornarsi un pochino....senza esagerare (per la variante in stampante in 3D gli concediamo ancora un millennio) e capirebbe che il mondo va avanti, gli studi sui materiali lo dimostrano....e i 3 maiali ahimé, oggi vivono in case molto più avanzate tecnologicamente (non sperimentali).....

carlo56 3 mesi fa su tio
ve la ricordate lz storiella dei tre porcellini? la casa sulla sabbia crolla se c’è tanto vento, quella di legno brucia, e quella di sasso dopo vento, acqua e fuoco è ancora in piedi. fra 20 anni forse la riscopriranno magari dopo uno studio universitario

MorettoGoffredo 3 mesi fa su tio
Risposta a carlo56
Caro Carlo, in Giappone (primo esempio che mi viene in mente) esistono strutture secolari, ancora esistenti e in perfetto stato, create in legno. Il tempio horyu-ji è lì da 1300 anni, struttura creata in legno.

prophet 3 mesi fa su tio
Risposta a carlo56
Chalet Vallese...

Jomorris81 3 mesi fa su tio
Anche il Palazzone degli uffici Cantonali a Bellinzona in via Zorzi è in Legno… Peró hanno avuto il buon gusto di rivestirlo in Beton… Boh come al solito un passo avanti e 3 indietro

Igor79 3 mesi fa su tio
Risposta a Jomorris81
Solo le pareti esterne sono in legno, solai e pilastri in beton, idem le scale e il tetto. Pareti divisorie interne in cartongesso.

blocknotes 3 mesi fa su tio
no smokers

Frankeat 3 mesi fa su tio
Mi preoccupano le istruzioni di montaggio

fugu 3 mesi fa su tio
Se le case saranno stabili quanto gli scaffali Ikea, semm a post 🙄

Baxy91 3 mesi fa su tio
Risposta a fugu
Stavo pensando anch’io 🤣 speriamo che le strade non siano di tipo percorso fisso IKEA 🤣🤣 per arrivare dove vuoi per prendere una cosa sei costretto a rivedere tutto sembra la storia infinita .. poi se dici al compagno “mi serve solo una cosa” nel suo sguardo già passa la poesia 🤣 se tarda il rientro delle vacanze dalla Svezia almeno si saprebbe il perché 😆

Gufo1 3 mesi fa su tio
Tarle e termiti, pure

sWiSs_PiRaTe 3 mesi fa su tio
i piromani ringraziano per questo spoiler