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Siamo alla vigilia del G20, i big si riuniranno a Hangzhou
HANGZHOU - «Dobbiamo evitare la trappola della crescita bassa. Per farlo servono azioni forti, quali il sostegno alla domanda, le riforme strutturali, il rilancio degli scambi commerciali e politiche che assicurino che la crescita sia condivisa». Lo afferma il direttore generale del Fmi, Christine Lagarde, in vista del G20 di Hangzhou, in Cina.
«Una crescita debole che interagisce con un aumento delle disuguaglianze sta alimentando un clima politico in cui le riforme sono in stallo e i Paesi guardano al loro interno».
«In area euro la politica monetaria resti espansiva» - In Giappone e nell'area euro, dove l'inflazione è sotto i target, la politica monetaria deve restare accomodante ed espansiva, usando tutti gli gli strumenti disponibili. Lo afferma il Fmi in un documento preparato in vista del G20, nel quale si precisa che '«nei Paesi in cui la politica monetaria è vicina ai minimi, politiche fiscali pro crescita hanno un ruolo importante».
«In Germania lo spazio disponibile dovrebbe essere usato per finanziare investimenti pubblici e riforme strutturali a favore della crescita. Allo stesso tempo investimenti centralizzati a livello dell'area euro dovrebbero essere ampliati per stimolare la domanda».
«Verso un taglio del Pil Usa» - Il Fmi potrebbe rivedere al ribasso la crescita degli Stati Uniti per il 2016 dopo il dato del primo trimestre, che ha mostrato una crescita più lenta delle attese. Lo afferma il Fmi precisando che negli Stati Uniti la politica monetaria dovrebbe restare legata ai dati.
«I rischi al ribasso all'outlook confermano che l'aumento dei tassi dovrebbe essere molto graduale».
