Cerca e trova immobili

CUCINARE CON FOOBY’Mazza che matzah!

19.04.24 - 06:00
Fooby
’Mazza che matzah!
Hai già sentito parlare del matzah, il pane azzimo? Sai anche cosa lo lega alla Pesach, ossia la Pasqua ebraica, e come lo puoi gustare al meglio?

Solo farina e acqua. Sale, zucchero e soprattutto lievito o altri agenti lievitanti non rientrano negli ingredienti del pane azzimo; matzah o anche matzo in ebraico. Come narra la leggenda, un giorno, mentre stavano facendo il pane, le donne ebraiche dovettero scappare in fretta e furia e non ebbero più il tempo di aggiungere il lievito all’impasto e aspettare che lievitasse. Dovevano infatti fuggire... E così si racconta che il popolo ebraico in fuga dall’Egitto portò con sé il pane cotto senza lievito. Da allora, durante la Pasqua ebraica che commemora l’Esodo, gli ebrei mangiano esclusivamente pane azzimo.

Oggi, questo cibo rituale è apprezzato anche dai palati non ebrei. Che sia preparato come focaccia classica in forma rettangolare o come stuzzichino piccolo e croccante, il pane azzimo si sposa bene con ogni pasto – Chag Pessach Sameach!

 

COLAZIONE

Il matzah può essere una valida alternativa per coloro che a colazione vogliono assaggiare un pane un po’ diverso. Abbinato al dolce delle marmellate o insaporito con formaggi stagionati: una fetta di pane azzimo con una buona tazza di caffè è un ottimo modo per iniziare la giornata.

 

APERITIVO

Il pane azzimo è disponibile anche come cracker in formato aperitivo, croccante e colorato. Alla ricetta di base (acqua e farina) basta aggiungere succo di verdure, erbe, spezie o anche semi a scelta (v. ricetta a destra).

 

ZUPPA

Una delle protagoniste della tavola pasquale ebraica è la zuppa con polpette di matzah o knaidlech, come vengono chiamate in yiddish. Si preparano con il pane azzimo macinato, a cui si aggiungono uova sbattute e olio. Una volta pronte vengono servite con brodo di pollo.

 

DESSERT

Durante la Pasqua ebraica, con la miscela di matzah macinato si preparano anche torte, biscotti e altri prodotti da forno. Ad esempio le sferies, sono delle ciambelle che dopo la cottura vengono immerse nel miele. Questo dolce è molto diffuso e apprezzato anche dalla popolazione ebraica del Maghreb.

 

Fooby

 

CRACKER AI SEMI

Tempo di preparazione: 20 min. | Tempo totale: 1 ora

 

PER 320 g CI VOGLIONO

Impasto

    • 150 g farina di spelta bianca
    • 80 g semi di lino
    • 50 g semi di girasole
    • 50 g semi di zucca
    • ¼ di c.no aglio in polvere
    • ¼ di c.no sale
    • ½ dl olio d'oliva
    • 1 c. miele di fiori liquido
    • 1 dl acqua, bollente

Cracker

    • ½ di c.no fleur de sel
    • 1 c. rosmarino, tagliato finemente

 

ECCO COME FARE

    1. Impasto: in una ciotola mescolare farina, semi di lino, di girasole e di zucca, aglio in polvere e sale. Versare l'olio, il miele e l'acqua, quindi impastare con un mestolo.
    2. Cracker: stendere l'impasto tra due fogli di carta da forno a uno spessore di ca. 2 mm e rimuovere il foglio superiore. Cospargere l'impasto di rosmarino e sale, quindi tagliarlo in rettangoli di ca. 3 x 4 cm. Trasferirli su una placca insieme alla carta da forno. 
    3. In forno: Cuocere per ca. 40 min. nella parte centrale del forno preriscaldato a 160 °C. Sfornare, lasciar intiepidire su una griglia e dividere i cracker.

Conservabilità: si conservano in un vasetto ben chiuso per ca. 2 settimane.

 

Questo contributo è un paid post del nostro cliente. I paid post sono quindi pubblicità e non contenuto redazionale.

Con FOOBY, la piattaforma culinaria di Coop, vogliamo condividere con te il fantastico mondo della cucina, del mangiare e dei piaceri della tavola. Non importa se cucini per passione o se pensi di essere una schiappa tra i fornelli: qui trovi un’infinità di ricette (ben organizzate in categorie), know how sul cibo, istruzioni di cottura, video esplicativi e ispirazioni à gogo. In più, molte storie appassionanti che raccontano di persone che amano il cibo così come lo amiamo noi.
Prenditi il tempo per guardarti attorno e scopri l’appetitoso mondo di FOOBY.

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.