Il 51enne era stato arrestato nel maggio scorso ma Ministero pubblico e Polizia cantonale avevano chiesto ai media la massima riservatezza sul caso
LUGANO - La Procuratrice Capo Chiara Borelli ha terminato la delicata inchiesta che vedeva coinvolto un 51enne, cittadino svizzero e residente nel Locarnese, attivo quale docente nel settore delle scuole professionali.
Ministero pubblico e Polizia cantonale avevano chiesto ai media per ragioni di riservatezza dell'indagine, di non divulgare informazioni in merito all'arresto, avvenuto il 12 maggio scorso, per reati sessuali.
Ora, appurati i fatti, la Procuratrice Capo ha deciso di rinviare a giudizio l'uomo dinanzi alle Assise criminali di Locarno. Pesanti le accuse nei suoi confronti: reati di coazione sessuale (ripetuta), atti sessuali con fanciulli (ripetuti) e pornografia dura.