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CANTONECome votare il 9 giugno? Il Governo dice tre volte SÌ

08.05.24 - 12:32
Il consiglio di voto dell'esecutivo cantonale, in vista dell'appunto con le urne del prossimo 9 giugno.
Ti-press (Samuel Golay)
Come votare il 9 giugno? Il Governo dice tre volte SÌ
Il consiglio di voto dell'esecutivo cantonale, in vista dell'appunto con le urne del prossimo 9 giugno.

BELLINZONA - Oltre ai tre oggetti federali, il prossimo 9 giugno i ticinesi andranno a votare anche su tre oggetti cantonali: la modifica della legge sull'Istituto di previdenza del Cantone Ticino (LIPCT), la modifica della legge tributaria (LT) e il decreto legislativo per il nuovo palazzo di giustizia.

Tre SÌ - Si tratta di tre oggetti particolarmente importanti e che hanno animato il dibattito pubblico cantonale. Questo mercoledì mattina - come è consuetudine - il Consiglio di Stato ha reso noto la sua posizione, fornendo le sue indicazioni di voto. Per l'esecutivo sono tre SÌ. Presenti in sala Christian Vitta (presidente del CS e direttore del DFE), Norman Gobbi (direttore del DI) e Claudio Zali (direttore del DT).

Modifica LPICT - Il Consiglio di Stato sostiene la modifica della Legge sull’Istituto di previdenza del cantone Ticino, che, come sottolineato da Vitta, ha l’obiettivo di «mantenere il livello delle rendite versate ai futuri pensionati, con una soluzione basata sul principio della simmetria dei sacrifici tra dipendenti e datore di lavoro. La proposta approvata dal Parlamento, e sostenuta anche dalle associazioni del personale dello Stato, assicura l’equità di trattamento alle generazioni future di pensionati e permetterà di mantenere delle condizioni previdenziali paragonabili a quelle di altre casse pensioni presenti in Ticino e in Svizzera».

Per il presidente del CS votare a favore «permette di riconoscere il valore professionale di 17 mila persone, impiegate nell’amministrazione cantonale, nei Comuni e in molti enti di diritto pubblico.

Riforma fiscale - Il Governo sostiene anche il pacchetto di misure fiscali a favore delle persone fisiche previste dalla modifica della Legge tributaria cantonale. Per Zali «si tratta di un insieme di misure che permettono di adeguare il quadro normativo fiscale all’evoluzione della società e avvicinano le aliquote fiscali ticinesi alla media intercantonale. La riforma permette a tutte le cittadine e a tutti i cittadini del nostro Cantone di evitare di pagare maggiori imposte a seguito dell’aumento del coefficiente d’imposta cantonale dal 97% al 100%. In caso di bocciatura della riforma, tutti i cittadini nel 2024 si vedranno aumentare le imposte cantonali di 3 punti percentuali rispetto al 2023».

«Sgravi per i più ricchi? Discussione ideologica» - I punti principali più controversi della riforma prevedono uno sconto d’imposta generalizzato dell’1,66% e sgravi fiscali per i redditi alti, che vedranno l’aliquota massima scendere dal 15 al 12%. Su quest'ultimo argomento, secondo Zali «ci si irrigidisce e ci si arrocca su posizioni preconcette e ideologiche». Per il consigliere di Stato la modifica legislativa «è moderata ed equilibrata».

Nuovo palazzo di giustizia - Il terzo oggetto cantonale in votazione è l’acquisto dello stabile ex Banca del Gottardo a Lugano, da destinare a secondo palazzo di giustizia. «Nasce dalla necessità di ristrutturare totalmente l’attuale palazzo - precisa Gobbi le cui dimensioni non sono da tempo sufficienti per ospitare le autorità con sede a Lugano, anche a fronte dell’aumento di personale occorso nell’ultimo ventennio. Un progetto avviato nel 2008, per il quale sono state valutate tutte le ipotesi del caso».

«Indotto a favore dell'economia locale» - Un investimento che il Cantone può permettersi «a fronte di 4,2 miliardi di franchi di investimenti previsti sui prossimi 12 anni, con un risparmio rispetto alle locazioni pagate a terzi e con un indotto in favore dell’economia locale». Il Governo ha rimarcato che «senza un secondo palazzo di giustizia ci saranno maggiori costi, visto che occorrerebbe liberare l’attuale edificio disseminando le autorità sul territorio con importanti costi di trasloco, adeguamento spazi e locazioni, senza risolvere le problematiche della giustizia».

La distribuzione del materiale di voto alle cittadine e ai cittadini con diritto di voto avverrà tra il 13 e il 18 maggio 2024. Oltre al tradizionale opuscolo informativo saranno messi a disposizione dei video informativi con traduzione in lingua dei segni e delle informazioni in lingua facile. Le informazioni saranno disponibili, a partire dalla prossima settimana, sulla pagina web www.ti.ch/votazioni.

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COMMENTI
 

Voilà 6 gior fa su tio
Poi il governo dovrà dirci come compenserà le minori entrate di 45 milioni, con un decreto Morisoli a scadenza nel 2025. Ci saranno anche 23 milioni in meno per i comuni... Se le imposte fossero così determinanti, perché i benestanti non si sono già rifugiati tutti a Zugo?

Eneri 1 sett fa su tio
Abitanti delle valli: ricordatevi che l'opposizione alla Fusio-Ambri (finalmente qualcosa a favore delle Valli Maggia e Leventina) viene da Lugano. Quindi NO alla cittadella della giustizia: ancora una volta centinaia di milioni inutili a Lugano!

Emib5 1 sett fa su tio
Risposta a Eneri
Certo! Meglio buttare milioni per una galleria totalmente inutile

Voilà 1 sett fa su tio
Risposta a Eneri
Dimentichi che Lugano versa 100 milioni l'anno a favore delle valli, 40 per la perequazione e 60 per il sociosanitario. Molti Comuni senza questi milioni dovrebbero rinunciare a progetti molto più piccoli della Fusio-Ambrì. Porta motivazioni meno meschine per rigettare il progetto...

vulpus 1 sett fa su tio
Risposta a Voilà
Ma pensi che bisogna ancora pensarci tanto per decidere? Progetto a fette di salame: 80 milioncini per comperarlo e al momento stimati 4 volte tanto per rimetterlo in sesto. Una cattedrale nel deserto, opera pregevole architettonicamente, ma progettata per una banca che ha milioni da investire nella sua immagine. E poi a Bellinzona pensano ancora che comperando questo stabile la giustizia abbia risolto i problemi di funzionamento. Basta con la baldoria dei franchi buttati in progettaziuone e opere remunerative solo per chi tira le righe.

Voilà 6 gior fa su tio
Risposta a vulpus
Sono d'accordo, chiedevo solo a Eneri di portare motivazioni meno meschine... E' uno stabile di pregio ma invendibile, per cui potevano averlo ad un prezzo inferiore. Una cittadella della giustizia deve per forza essere nel centro di una città con una situazione di traffico più che critica. Lugano la appoggia per sostituire la sua amministrazione, che verrà spostata a Cornaredo.

vulpus 5 gior fa su tio
Risposta a Voilà
Il motivo per cui Lugano lo vuole acquistare sarà perchè Gobbi lo ha ordinato. Non tutto il municipio è d'accordo. Del resto la città ha spazi da venbdere e affittare, perchè impegolarsi in una costruzione del genere?

F/A-19 5 gior fa su tio
Risposta a vulpus
Perché poi ci saranno lavori per 170 milioni al suo interno, tutti lavori di cui i soliti cominciano già a fregarsi le mani.

F/A-19 4 gior fa su tio
Risposta a F/A-19
Che poi non capisco come si fa a spendere quasi due volte e mezzo il costo di un’edificio solo per dei rinnovi interni, per fare un paragone potrebbe essere che uno compera una villetta per 800’000.- e ci butta dentro 2 milioni per sistemarla! Assurdo!! Ogni tanto associo i franchi con le vecchie lire quando 1 Franco erano 1000 lire mi vien da dire che il Canton Ticino per dare una casa alla giustizia deve spendere la modica cifra di 250 miliardi di vecchie lire! Ma dove siamo? Ma qui qualcuno ha perso le proporzioni!

Onorina 1 sett fa su tio
Australia, complimenti, grazie al suo bel commento è sparito tutto👏👏

Onorina 1 sett fa su tio
Ora capisco per sono rimasti 4 gatti a commentare, non si può più dire niente.

Pippopeppo 1 sett fa su tio
Brava, già circa un terzo dei residenti in Ticino non pagano imposte, il 10% di questi che non pagano una rapa, chi lo paga? gli altri 2/3 che sono già tartassati dalle imposte? Scendiamo sulla terra ed accettiamo la realtà, che a piedi sulla luna non ci si può andare. la soluzione non é questa; quanto proposto promuove solo l'ignoranza del popolino. Come la 13esima AVS ora chi paga?

Voilà 1 sett fa su tio
Risposta a Pippopeppo
Un terzo dei residenti non paga imposte perché gli stipendi pagati da quelli che definisci tartassati ne approfittano. Ti chiedi chi paga la tredicesima AVS, ti sei mai chiesto chi pagherà l'aumento di 7 miliardi della spesa per l'esercito?

Voilà 1 sett fa su tio
Risposta a Pippopeppo
Ad approfittare dell'ignoranza del popolino sono quelli che dicono che gli sgravi fiscali servono a risanare le finanze cantonali.

Onorina 1 sett fa su tio
UN CHIARO SI per l’iniziativa 10% cosi che i premi non potranno più rappresentare più del 10% del reddito disponibile. Negli ultimi 20 anni i premi sono più che raddoppiati. Allo stesso tempo, gli stipendi e le pensioni sono aumentati poco. Questo sviluppo mette sempre più persone in difficoltà finanziarie. Con l’iniziativa bonus mettiamo fine a questa follia. Non possiamo continuare così, è arrivata l’ora di rimettere a posto la lobby farmaceutica, sono i lobbisti a Berna che fanno esplodere premi, sono loro che impediscono la caduta dei prezzi dei medicinali che oltre tutto sono decisamente troppo alti rispetto a quelli esteri. A pagare il prezzo di questa inerzia politica siamo sempre noi, la popolazione. Di conseguenza UN CHIARO SI anche per limitare i costi, spendono troppo per la guerra a destra e sinistra e niente per il popolo Svizzero. Basta tagli per noi e in fine UN CHIARO SI per l’integrità e la libertà fisica , la Svizzera non deve accodarsi al Diktat dell’UE corrotta lasciando che il potere dell’OMS / BigPharma ci possa limitare la nostra vita, la nostra libertà e la nostra sovranità.

blitz65 1 sett fa su tio
Allora voterò il contrario

Fra24 1 sett fa su tio
C'è ancora, solo che bisogna cercarlo sotto la sezione "dal mondo". Malelingue! 🤣🤣

Jeep 1 sett fa su tio
Dove è finito l’articolo del ritiro di AstraZeneca che toglie il vaccino COVID dal mercato…? Qualche Dott. Cantonale ha alzato il dito e fatto togliere…? Che tristezza!

F/A-19 1 sett fa su tio
Risposta a Jeep
Ho sentito anch’io, forse si sono resi conto che faceva più male che bene?

Rigel 1 sett fa su tio
Risposta a Jeep
è al suo posto sotto le notizie internazionali. E smettetela di gridare al complotto. Avete stancato.

TheQueen 1 sett fa su tio
Risposta a Jeep
Pensa piuttosto al Gobbi coperto come nei peggiori film di mafia…vedi come se la ride?

Onorina 1 sett fa su tio
Risposta a Jeep
jeep, c'è ancora, ''vedi nella rubrica mondo'' solo che non si può commentare. Io ho commentato sopra in risposata al mio commento sulle votazione

Autore 1 sett fa su tio
Risposta a Jeep
Ma no, se guarda bene lo trova nella sezione Dal Mondo. Provo a postarle il link, speriamo funzioni: [url rimossa]

Voilà 1 sett fa su tio
Risposta a Jeep
Il vaccino Vaxzevria di Astrazeneca è un tradizionale vaccino a vettore virale, non è a mRNA.

Onorina 1 sett fa su tio
Risposta a Autore
dove è finito il link🤣🤣🤣🤣

Onorina 1 sett fa su tio
Risposta a Autore
dove è finito il link? 🤣🤣🤣🤣

Entity1 1 sett fa su tio
Risposta a Autore
se neanche un'autore del tio non sa che non si possono pubblicare link negli articoli siamo arrivati al ridicolo. facciamo che l'aiuto [url rimossa] 7 8 [url rimossa]

Entity1 1 sett fa su tio
Risposta a Entity1
vedo che avete migliorato la rilevazione di link esterni, proviamo così; [url rimossa]

Autore 1 sett fa su tio
Risposta a Entity1
Grazie, gentilissimo. In teoria avrebbe dovuto funzionare, vediamo un po' con i tecnici 🤷

Onorina 1 sett fa su tio
Risposta a Entity1
Deve solo scrivere il titolo dell'articolo, in questo caso: ''AstraZeneca dice addio al suo vaccino anti Covid Tio''. Vedrai il miracolo😂

Onorina 1 sett fa su tio
Risposta a Onorina
certo che se questo non é censura!!, dove é finito l'articolo dove parla proprio AstraZeneca con la vera motivazione del perché l'ha ritirato con il link che ho postato sopra? Stessa cosa ha fatto Ticinonews, anzi peggio, hanno tolto i commenti e non si può più commentare.

Voilà 1 sett fa su tio
Risposta a Onorina
L'hanno ritirato perché è stato associato a casi di trombocitopenia. Comunque non è un vaccino mRNA ma un normale vaccino a vettore virale.

Onorina 1 sett fa su tio
Risposta a Voilà
Grazie Voilà. E vero ma è necessario dire che comunque non è proprio come il classico ma che è stato leggermente modificato ciò che non lo differenzia molto dagli altri. Poi è anche necessario spiegare un po' le cose, bisognerebbe essere un po' più specifici, ad es. saper che AstraZeneca è stato il primo vaccino che è stato introdotto in Italia e in Francia 20/21. Non bisogna dimenticare che la vaccinazione è iniziata in Svizzera con il vaccino Pfizer-BioNTech, solo per le persone più a rischio e anche perche era l’unico disponibile allora. A seguire quelli di Moderna che nel frattempo aveva ricevuto l’autorizzazione all’immissione in commercio dall’UE e la cui approvazione è arrivata poco dopo da noi. In questo periodo, la Svizzera aveva già preordinato circa 13 milioni di dosi a tre produttori: Pfizer (3 milioni di dosi), Moderna (4,5 milioni) e AstraZeneca (5,3 milioni). Allora era stata intervistata dalla RTS V. Masserey, allora responsabile della sezione Controllo delle infezioni e programmi di vaccinazione alla FSP che Berna deve essere sicuro di avere sufficienti dosi per la popolazione e quindi di non aspettare per avere una scelta dicendo che anche le persone che si vaccinano non possono permettersi il lusso di scegliere il proprio prodotto. L’allora campagna si rivolgeva alle persone vulnerabili ed era altamente consigliata al personale negli ospedali e nelle case di cure e i bisogni superavano di gran lunga la fornitura e che quindi è inutile aspettare e che non abbia senso scegliere, soprattutto per le persone a rischio e nel sistema sanitario e quindi di fare il vaccino disponibile in quel periodo visto il pericolo. In poche parole, anche una pediatra a Ginevra aveva detto che per grande pubblico la scelta del vaccino non è di capitale interesse, perche queste tecnologie vaccinali, che sono oggetto di studi sull’efficacia e sulla sicurezza, credo che siano più o meno uguali. Per essere breve e concludere, è vero che il vaccino AstraZeneca che non si è basato sul principio dell’Rna messaggero e che ha utilizzato un virus indebolito (adenovirus), come per l’influenza e non pericoloso per l’umano ma, è pero necessario specificare che il materiale genetico di questo adenovirus è stato modificato in minima parte di modo che non possa moltiplicarsi all'interno del corpo e infettare altre cellule, cosi come quello di Johnson&Johnson. Ora, non so lei quando si era vaccinata, ma in tutta sincerità, mi sa dire con quale di questi vaccini è stata vaccinata?

Voilà 1 sett fa su tio
Risposta a Onorina
ilmanifesto it La scienza in ostaggio di Pfizer e Moderna Con contratti capestro e brevetti le grandi aziende farmaceutiche bloccano la ricerca sui vaccini anti Covid Se le cose stanno come dice questo articolo del giornale Il Manifesto, non è vero che i governi e l'OMS sono complici delle case farmaceutiche.

Emib5 1 sett fa su tio
Risposta a Onorina
Chiunque può sapere quali vaccini ha fatto! Basta guardare i certificati. Non è del tutto vero nemmeno che non si sia potuto scegliere, dopo le prime due con Pfizer, per mia scelta, per la terza e la quarta ho voluto cambiare e ho fatto anche Astra Zeneca, malgrado ciò, sono comunque qui a scrivere su Tio.

Onorina 1 sett fa su tio
Risposta a Emib5
Magari è stato cosi per Lei, perchè ha chiesto. Pensa che la maggioranza della popolazione all'inizio quando c'erano le gabbie per la vaccinazione, presi dal panico, chiedevano quale era il vaccino e dovevano firmare il consenso?

Onorina 1 sett fa su tio
Risposta a Onorina
Preciso, all'inizio non c'era nessun medico che vaccinava e i certificati indicavano ''vaccinato'' punto e la gente doveva firmare il consenso, giusto per la precisazione.

Emib5 1 sett fa su tio
Risposta a Onorina
Si, bastava scegliere la sede in cui vaccinarsi, le ricordo che all'inizio non erano i medici a vaccinare e che il certificato riporta quale vaccino è stato usato. Ma lei si trova in Svizzera? Da come riporta le questioni sembrerebbe di no

Onorina 1 sett fa su tio
Risposta a Emib5
Faccio a Lei una domanda, quando si è vaccinato, in uno studio o nelle gabbie vaccinale? poi le rispondo

Onorina 1 sett fa su tio
Risposta a Emib5
Grazie l'ho detto anche Io che non c'erano i medici, non ha letto?

Onorina 1 sett fa su tio
Risposta a Onorina
Emib, me permetto di fare una domanda a Lei, se non sbaglio una volta aveva detto che è biologo, se è cosi le chiedo! cosa pensa delle conferenza di Gate dove dice che i vaccini mancanti fanno parte delle loro scomesse per il prossimo futuro in quanto si preoccupano molto della salute globale e dice che il mondo sarà mRNA. Le propongo di ascoltarlo perché penso che possa essere interessato! ‘’Gates Foundation pledges $40 million to help develop Covid’’ (video), oppure ‘’Bill Gates explains 'magic' of mRNA vaccines for multitude of .... ’’(video), oppure Guarda: "Bill Gates, new RNA vaccines" su YT, mi dica, cosa n'é pensa!?

Emib5 1 sett fa su tio
Risposta a Onorina
Mai detto in quale campo è la mia laurea, è in campo scientifico e ho anche lavorato nell'industria farmaceutica. Ribadisco che si poteva scegliere il vaccino in base a quelle che chiama sprezzantemente "gabbie vaccinali". Io scelsi una sede dove si usava Pfizer, mc'era anche una sede che usava Moderna. Per le ultime due sono stato di nuovo in "gabbie vaccinali" ma non in Svizzera e pure lì ho scelto di usare altri vaccini per alternare. A proposito di Gates, mi fido molto di più di una persona che ha dato in beneficienza decine di miliardi di dollari, o di una comunità di scienziati come l'Oms piuttosto che di un nostrano dr. canna che si presenta in tele visibilmente "fatto". Posso però condividere i dubbi se fidarmi di autorità politiche locali per la gestione di situazioni straordinarie visto come è andata con la pandemia in cui si è data precedenza all'economia invece che alla salvaguardia di vite, non è d'accordo almeno su questo?

Onorina 1 sett fa su tio
Risposta a Emib5
Appunto, nel 2021 c'era solo Pfizer nei primi mesi e poi è arrivato Moderna ( in ritardo rispetto alle sollecitazioni da Berna ) ragione per la quale alcuni non hanno potuto scegliere perché, se lo volevano dovevano prendere quello che era disponibile. Ha dubbi se fidarsi di autorità politiche e fa bene perché la gestione di questa situazione era politica. Per quanto riguarda la comunità scientifica, molto probabilmente lei ha fatto parte della comunità scientifica vera, quella prima del Covid ma nella gestione del Covid la scienza ha preso un altra strada. Quanto all'OMS quale é la comunità scientifica nel suo interno? l'OMS è gestita da privati che hanno il potere decisionale purtroppo questo è pericoloso. [url rimossa]

Onorina 1 sett fa su tio
Risposta a Onorina
Lega allora swissinfo.ch/ita/politica/sanit%c3%a0-mondiale_bill-gates-ha-troppa-influenza-sull-oms/46600166

Onorina 1 sett fa su tio
Risposta a Voilà
Le case farmaceutiche in comune accordo con l'OMS hanno detto a tutti i Governi che hanno firmato i contratti che loro si riservano di produrre un vaccino velocemente ma che in caso di problemi non si assumeranno nessuna responsabilità e che la responsabilità sarà esclusivamente competenza dei Governi!! Quanto alla complicità dei Governi non è ancora chiaro in quanto i vari scambi e alcuni tratti dei vari contratti sono tutt'ora segreti e non ancora mostrati alla Corte dei Conti.

Onorina 1 sett fa su tio
Risposta a Onorina
Aggiungo Voilà ma immagino che lo sappia già che l'OMS non è più l'OMS di una volta. Ora è nelle mani della Fondazione Gates e decidono loro con le case farmaceutiche in comune accordo. Come Lei saprà già, Bill Gates non è un medico, neanche un farmacista o un fisioterapista. E bravissimo in tecnologia e in business, quindi ha bisogno di appoggiarsi alle case farmaceutiche per portare avanti i suoi progetti folli. Se é interessata può sentire alcune delle sue conferenze su come intendere portare avanti il nostro futuro. Guarda "Bill Gates, new RNA vaccines" su YT

Onorina 1 sett fa su tio
Risposta a Onorina
Voilà, Spero con questo breve scambio di essere stata abbastanza esaudiente.

Onorina 1 sett fa su tio
Risposta a Rigel
Rigel, non è un complotto ma è realtà. Ho postato il link sotto il mio commento in risposta al mio commento sulla votazione sopra
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