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LOCARNOIn arrivo “il Triangolo”, il centro commerciale che dà spazio agli imprenditori locali

16.05.23 - 10:31
Un intero piano dovrebbe essere ai piccoli imprenditori ticinesi: è aperto il concorso
Rendering Il Triangolo
In arrivo “il Triangolo”, il centro commerciale che dà spazio agli imprenditori locali
Un intero piano dovrebbe essere ai piccoli imprenditori ticinesi: è aperto il concorso

LOCARNO - Entro 10 mesi aprirà il “Triangolo”, il centro commerciale previsto a Locarno, all’altezza di Riazzino, in via al Pizzante. Ma la costruzione dell’edificio, organizzata su tre livelli, è già cominciata: entro l’autunno i muri esterni saranno già alzati.

La novità potrebbe essere una buona notizia per gli artigiani, i piccoli imprenditori, le startup e le aziende innovative ticinesi, cui dovrebbe essere destinato un intero piano. È aperto, infatti, un concorso per destinare a loro 30 punti vendita.

 «L’idea è offrire una nuova filosofia di centro commerciale nel cantone, aprendo le porte a quelle piccole aziende o ditte individuali che di solito faticano a entrare in strutture di questo tipo», spiega Marco Cassiano de Cousandier, responsabile della commercializzazione della Multi Immobiliare, la realtà che si sta occupando degli affitti. Sono escluse le SA; il processo di selezione valuterà diversi aspetti, fra cui l’attrattività dell’offerta commerciale, la solidità dell’imprenditore o la bontà del piano economico.

Le condizioni economiche saranno «migliorative rispetto agli altri esercizi presenti nel centro». Per esempio, il costo massimo per metro quadrato sarà calmierato. Inoltre, sono previste riduzioni dei canoni nei primi due anni e un abbassamento dei prezzi in presenza di «consorzio o un’associazione» che occupi un certo tipo di spazio (400 mq) «e che abbia voglia di allestire gallerie espositive, organizzare eventi o comunque ravvivare lo spazio con attività e intrattenimento».

Una novità riguarda gli orari flessibili: «Diversamente dalla maggior parte dei centri commerciali - continua il responsabile - ciascun negozio potrà decidere il proprio orario di apertura e di pausa, secondo delle necessità dei propri clienti o del gerente, fermi restando i limiti imposti dalla legge sul commercio che saranno rispettati da ciascun esercente».

Sebbene l’apertura del centro sia prevista attorno la primavera del prossimo anno, gli spazi sono già in via di definizione. «Ci piacerebbe - conclude Cassiano de Cousandier - ricevere le richieste entro un paio di mesi, così da riservare gli spazi a questa iniziativa». 

Maggiori informazioni si trovano sul sito ufficiale del Centro Triangolo.

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COMMENTI
 

tommaso.guariglia 1 anno fa su tio
L'idea è ottima. Se i Comuni coinvolti e quindi i cittadini fossero disposti a sostenerne le spese, perché no? Raccolga le firme, proponga ai Comuni il finanziamento della struttura, i consigli comunali votino a favore e sono sicuro che se contatterete la proprietà saranno ben lieti di ospitare un centro culturale. Il problema è che i cittadini spesso vogliono le cose belle, ma poi non sono disposte a pagarle o sostenerle con i fatti. Glielo dico per esperienza diretta.. La sua idea è ottima, io non abito in zona, ma se potessi firmerei e sosterrei la sua idea.

Il_Moralizzatore 1 anno fa su tio
Se ne sentiva proprio la necessità di altri negozi che non dureranno 1 anno... E farne un bel centro culturale per la comunità piuttosto? Ah no, è vero, non attira il turismo e i danee $$$ quindi niente.

Lello 1 anno fa su tio
al ballenberg hanno smontato case,stalle mulini e quant'altro e poi ricostruiti,fare lo stesso con l'uovo di Chiasso? smontarlo e rimontarlo

Trombo 1 anno fa su tio
ma il centro ovale di chiasso? che fine ha fatto? non potrebbero fare la stessa cosa ?

igor.86 1 anno fa su tio
Risposta a Trombo
Per non parlare del centro al castello di Bellinzona altro mega flop

Markomoto 1 anno fa su tio
Risposta a Trombo
Egregio sig. Trombo, mi sono occupato negli ultimi mesi di vita, proprio di rilanciare il Centro Ovale proprio per impedirne la chiusura. Pensi che in 2 mesi ho portato 13 contratti firmati da altrettanti imprenditori piccoli che erano pronti a credere nel rilancio con un importante ricaduta sul mercato locale. La proprietà ha rifiutato la firma perché voleva i "grandi marchi", ovviamente già presenti a Fox Town dove potevano contare sull'apertura domenicale e spazi più lineari (la forma ovale, per quanto bella, non è pratica). Ho presentato alla proprietà anche due progetti: un centro culturale e di intrattenimento per famiglie ed una gigantesca Games Arena che avrebbe attirato giocatori da tutto il mondo con i concorsi internazionali: niente di fatto, nessun interesse. Dopo queste decisioni, lo sapete, tutti gli inquilini se ne sono andati via. Qui invece la proprietà è molto aperta e sensibile e desiderosa di realizzare "qualcosa di nuovo" e di vicino al territorio. Starà agli imprenditori locali ed ai clienti il compito di assisterci nel realizzarlo.

Markomoto 1 anno fa su tio
Risposta a igor.86
Egregio Igor, anche al Centro Castello, dopo l'insuccesso di Chiasso, ho proposto di accogliere i 13 imprenditori rimasti senza un locale dove aprire per via del rifiuto della proprietà del Centro Ovale ed anche lì non c'è stato verso di ottenere ascolto. Si voleva fare qualcos'altro.. cosa che dicono stia avvenendo, ma il tempo passa. Se ci si pensa è una vera assurdità pensare che un centro così grande nel cuore di Bellinzona resti pressoché vuoto.. Ma a volte, come si è visto, le logiche sono "altre". E spesso illogiche. Non è il caso del Centro Triangolo dove l'intenzione di dialogare con il territorio e con gli imprenditori, anche piccoli, è forte.

Trombo 1 anno fa su tio
apriranno un nuovo centro Poltronesofà hahahahah

F/A-19 1 anno fa su tio
Risposta a Trombo
Quello degli artigiani Cinesi della qualità?

Mamy 1 anno fa su tio
Fuori zona, nessun interesse.

Markomoto 1 anno fa su tio
Risposta a Mamy
Indubbiamente i poli di Tenero e di Sant'Antonino, unitamente al centro di Locarno hanno una forte polarizzazione. Ma se guarda con un'analisi di geomarketing accurata, vedrà che esiste un flusso di traffico, persone che lavorano e famiglie, che hanno difficoltà ad accedere alle altre strutture per una infinità di ragioni. Non dimentichi, come ha letto nell'articolo di Tio, che si sta cercando di fare qualcosa di diverso e quindi lontano dalle logiche degli altri centri. L'idea è di servire il territorio, offrendo alternative, non polarizzando, cosa tra l'altro impossibile visto che parliamo di poco più di 3000 mq rispetto a metrature almeno 7 volte maggiori.

CJ 1 anno fa su tio
Finirà come la polivideo …. Forse se si fa e a su 15 anni fa … ma adesso che negozi vuoi aprire ? Ma … spero abbiano fatto i loro calcoli … ma su l’estetica del edificio ne parliamo ? Quel ruggine a vista ? Che modo indecente 😂 propio non riesco a farmela piacere … pensavo il cemento armato a vista fossero le costruzioni più brutte in circolazione ma queste da fera aruginit le battono 😂

Markomoto 1 anno fa su tio
Risposta a CJ
Riguardo alla scelta dei aprire delle attività fisiche, non solo negozi, ma anche servizi, ha senso se vogliamo contrastare la migrazione di tutto il commercio verso l'online. Una palestra, un supermercato con prodotti originali, un ristorante a buon mercato ma buono per chi lavora o le famiglie con bambini, un centro di intrattenimento, giochi e giocattoli, estetica, spazi creativi, marchi non presenti nella zona... si può fare molto per creare una connessione tra territorio e commercio, tra servizi. L'idea è di riconnettersi e di connettere.. sta alla collaborazione di tutti realizzarlo.

Finestra 1 anno fa su tio
Ticinesi via i zoccor e la camicia in flanella, apritevi alle novità...

mestesso 1 anno fa su tio
Cambia la forma ma non cambierá l’esito. Il prossimo sará il cilindro o il cubo…

dan007 1 anno fa su tio
Non è bastato il flop di chiasso

F/A-19 1 anno fa su tio
Risposta a dan007
Ma questo è in ferro arrugginito, vuoi mettere che chicca!

igor.86 1 anno fa su tio
Risposta a F/A-19
😂
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