Le vie d’accesso sono state chiuse anche questo fine settimana. Domani l'allerta, attualmente a livello 4, potrebbe raggiungere il massimo di 5
ZERMATT - La meteo “ballerina” mette alla prova Zermatt, che ancora una volta è rimasta isolata. La linea ferroviaria tra Visp e Zermatt è stata interrotta ieri a mezzogiorno a causa della caduta di massi e neve sul tratto tra Visp e St. Niklaus. Attorno alle 22 lo stesso destino è toccato alla linea Täsch-Zermatt.
L’Istituto per lo studio della neve e delle valanghe (SLF) ha stimato un livello 4 di pericolo, che corrisponde a “forte”, e per lunedì potrebbe raggiungere il livello massimo di 5 a causa dell’innalzamento delle temperature.
Nella giornata di ieri gli abitanti dei Mayens de Conthey sono stati evacuati. Alle persone è stato ordinato di lasciare le loro case entro le 10. Quest'anno i 40 residenti dei Mayens erano già stati sfollati il 3 gennaio, sempre a causa delle intense nevicate.
Intanto a causa del pericolo di valanghe è stata sospesa la circolazione dei treni anche fra Niederwald (VS) e Oberwald (VS), nella valle di Goms, con ripercussioni sul servizio di treni navetta attraverso la Furka, fra Oberwald e Realp (UR).
Anche nei Grigioni - sottolinea l’SLF - è caduta più neve del previsto. La neve fresca e la neve ventata sono instabili: sono previste valanghe spontanee. Le valanghe possono in parte trascinare gli strati più profondi del manto nevoso e raggiungere grandi dimensioni. Gli edifici esposti e i tratti esposti delle vie di comunicazione saranno parzialmente in pericolo. Gli appassionati di sport invernali con poca esperienza nella valutazione del pericolo di valanghe dovrebbero rimanere sulle piste assicurate.