Prende piede l'ipotesi dell'atto doloso, anche se la dinamica dei fatti non è ancora stata chiarita
QUARGNENTO - Inneschi e un timer per comandare a distanza un'esplosione sono stati trovati all'interno della cascina esplosa a Quargnento, in provincia di Alessandria. Un dettaglio che fa propendere gli investigatori per la pista dell'atto doloso.
L'esatta dinamica dei fatti resta da stabilire: una prima ricostruzione parlava di una doppia deflagrazione, mentre fonti investigative citate da Rainews riferiscono che i pompieri sarebbero stati travolti dall'esplosione dopo essere giunti sul posto per domare un principio d'incendio.
«Stiamo compiendo gli accertamenti volti a verificare l'eventuale dolo. In altre occasioni la casualità è subito evidente, stavolta è diverso e non si può escludere l'ipotesi dolosa», spiega Giuseppe Di Fonzo, comandante del Reparto operativo dei carabinieri di Alessandria. Resta da capire chi ha chiamato le squadre d'intervento e perché sia stata segnalata una fuga di gas in una porzione disabitata di una cascina rurale.
Secondo il procuratore di Alessandria incaricato dell'inchiesta si è trattato di «un'esplosione voluta e deliberatamente determinata». Il questore cittadino, invece, aggiunge: «Le prime ipotesi sembrano escludere una matrice eversiva o terroristica. È stata una disgrazia grandissima, ci sarà da fare un lavoro certosino per risalire alle cause».
Il bilancio è di tre morti, tutti vigili del fuoco. Due hanno perso la vita al momento della deflagrazione, mentre il corpo del terzo è stato trovato sotto le macerie. Altri due pompieri e un carabiniere sono rimasti feriti.
#Esplosione #Quargnento (AL): proseguono le ricerche del Vigile del fuoco disperso.#5novembre 7:45 pic.twitter.com/nkfxcEpkvO
— Vigili del Fuoco (@emergenzavvf) November 5, 2019