CANTONECasa dello studente, Guidicelli: "A che punto siamo?"

BELLINZONA - A che punto siamo con la Casa dello studente di Lugano? Lo chiede, con un'interrogazione al Consiglio di Stato, il deputato PPD Gianni Guidicelli.

Nel giugno 2013 il Gran Consiglio ha approvato la modifica di destinazione dello stabile di proprietà del Cantone in via Trevano a Lugano, che era adibito a Casa dello studente, per destinarlo ai servizi della Divisione della contribuzione.

Una decisione che aveva sollevato obiezioni e perplessità, soprattutto degli studenti residenti nelle zone periferiche del Cantone. Una petizione, firmata da 1600 cittadini, chiedeva il mantenimento di questa struttura. In seguito la Commissione della Gestione era giunta alla conclusione che bisognava comunque mantenere questa offerta a Lugano, soprattutto per gli studenti minorenni, dato che l'offerta di alcune camere presso il Centro di formazione Gioventù e Sport di Bellinzona non è sufficiente per soddisfare le esigenze degli studenti che si devono recare per forza nel Luganese.

Nel rapporto era stato indicato quanto segue: “La Commissione della gestione e delle finanze chiede pertanto al Consiglio di Stato di voler trovare una nuova sede per la casa dello studente a Lugano o dintorni, con la possibilità di fruire della refezione (colazione e cena) e di una sorveglianza per i minorenni.” Le conclusioni della Commissione della gestione erano state accolte a larghissima maggioranza dal Gran Consiglio.

Ad un anno di distanza, e alla vigilia dell’inizio di un nuovo anno scolastico, Guidicelli chiede al Consiglio di Stato se e in quale misura ha dato seguito alle indicazioni del Parlamento.