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CANTONE"Conflitti d’interesse nella presidenza di AET?"

01.05.14 - 16:29
Greta Gysin interroga il Consiglio di Stato sulla nomina di Giovanni Leonardi
Ti-Press (archivio)
"Conflitti d’interesse nella presidenza di AET?"
Greta Gysin interroga il Consiglio di Stato sulla nomina di Giovanni Leonardi

BELLINZONA - Un conflitto d’interesse nella presidenza di AET? Se lo domanda Greta Gysin che a tal proposito interroga il Consiglio di Stato. "Le voci di corridoio del 2013 che davano per certa la nomina di Giovanni Leonardi alla presidenza di AET - scrive -, hanno trovato conferma con le nomine delle nuove cariche nel Cda valide a partire dal prossimo 1 luglio".

 

Per la deputata dei Verdi, visto il suo passato alla presidenza di Alpiq e le sue convinzioni in merito alla svolta energetica, la nomina di Leonardi alla presidenza di AET "non ci può certo lasciare tranquilli".

 

"Per un’azienda come AET che, conformemente agli obiettivi del PEC, vuole raggiungere il 100% di energie rinnovabili entro il 2050 - sottolinea Gysin -, l’arrivo di un profilo come quello di Leonardi costituisce senza dubbio un problema di credibilità. In questo momento di transizione energetica sarebbe infatti stata molto più utile la nomina di un esperto di energia rinnovabile e nuove tecnologie".

 

La nomina alla presidenza di AET non solleverebbe però solo interrogativi di tipo strategico, ma anche questioni di opportunità legate a quelli che per Greta Gysin sono "numerosi conflitti d’interesse di Leonardi".

 

Da una breve verifica risulterebbe ad esempio che sia ancora attivo quale presidente della Tenconi Sa di Airolo, della Leonardi energy&management di Bedretto, della Energiewende Schweiz (NW). "Tutte ditte in probabile conflitto d’interesse con AET", prosegue Gysin. Tra le alte cose Leonardi risulterebbe essere anche membro del Cda della Benoil di Mendrisio, società che commercia oli minerali e carburanti, "in concorrenza con la Metanord (partecipata di AET) e in palese contrasto con gli intenti del Piano energetico cantonale".

 

Al Consiglio di Stato vengono quindi posti i seguenti interrogativi

- Il Governo si è chinato sui potenziali conflitti d’interesse del prossimo presidente del Cda di AET?

Se sì, chiediamo che venga pubblicata la lista esaustiva di tutte le società in concorrenza diretta e indiretta con AET in cui Leonardi è ancora attivo e le funzioni che vi ricopre.

Se no, chiediamo che questa lacuna sia colmata al più presto e la lista resa pubblica.

- In considerazione della lista di cui alla domanda 1, è stato stilato un elenco dei temi in cui Leonardi dovrà astenersi dal prendere parte a discussioni e decisioni per conflitto d’interesse?

Se sì, chiediamo che questo elenco venga pubblicato per esteso.

Se no, pretendiamo che questa lacuna sia colmata al più presto e l’elenco pubblicato.

- Vista la centralità di questo ambito, al prossimo presidente del Cda di AET è stato chiesto di rinunciare ad attività private nell’ambito del commercio dell’energia, in palese e diretta concorrenza con AET?- Al prossimo presidente del Cda è stato inoltre chiesto di lasciare tutte le attività in cui avere informazioni confidenziali sulle strategie di AET potrebbe portare un indebito vantaggio?

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