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MENDRISIO"Quale futuro per l'illuminazione delle nostre strade?"

08.11.13 - 13:59
"Quale futuro per l'illuminazione delle nostre strade?"

MENDRISIO - "Il Comune di Mendrisio è stato il primo a livello ticinese ad ottenere il label "Città dell'energia". L'illuminazione pubblica è un parametro importante e qui di seguito descrivo un problema che si porrà a breve termine nel nostro Comune". Davide Rossi, consigliere comunale PPD e GG, con questa premessa interroga il Municipio.

 

"Il 19 ottobre 2011 - scrive - il Consiglio Federale ha deciso ulteriori regolamentazioni sull’efficienza inclusa l’applicazione della direttiva europea EU 245/2009. Quest'ultima regola i requisiti minimi di efficienza che devono avere le sorgenti luminose come i tubi fluorescenti e le lampadine a scarica ad alta pressione nonché gli alimentatori per questo tipo di sorgenti".

 

Questa norma avrà delle conseguenze per quello che concerne l'illuminazione pubblica presente sul nostro territorio. "Il problema - sottolinea Rossi - non è solo la sostituzione delle lampadine con i nuovi standard ma piuttosto il fatto che l'illuminazione è prima di tutto una questione di sicurezza. È quindi necessario che AIM e Polizia stabiliscano delle priorità e si coordinino".

 

Buona parte delle infrastrutture utilizzate per l'illuminazione pubblica, utilizzano infatti lampadine ai vapori di mercurio ad alta pressione o in alternativa lampadine ibride. Non essendo più disponibili a partire dal 13 aprile 2015, si rende necessario sostituire queste armature. "Tutto questo - spiega Rossi - significa che bisogna creare una pianificazione finanziaria compatibile visto che il costo per la sostituzione potrà raggiungere vari milioni di franchi.

Al giorno d'oggi ci sono due principali prodotti sostitutivi: le armature per lampadine ai vapori di sodio o armature a LED. Le prime hanno la possibilità di riduzione dell'illuminamento al 50% e del consumo energetico del 30%, mentre le armature LED hanno la possibilità di ridurre l'illuminamento al 50% e del consumo elettrico del 50%".

 

Sulla base di questi presupposti il consigliere comunale pone al Municipio le seguenti domande:

1. Il Municipio e l'AIM sono a conoscenza del numero di armature che dovranno essere sostituite nei prossimi anni?

2. Quanti punti luce sono presenti sulle strade e sentieri di competenza della Città?

3. È in progetto di allestire un piano regolatore della luce?

4. Il Municipio ha già pianificato un risanamento a tappe di queste infrastrutture?

5. Il Municipio ha intenzione di commissionare uno studio sulle varie possibilità d'illuminazione?

6. È già disponibile una stima dei costi e la tempistica che il Comune dovrà affrontare con questi cambiamenti?

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