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MENDRISIO - "Più volte evidenziato dal nostro partito sebbene ciò abbia suscitato solo ironia e attacchi gratuiti da parte del PPD, per la prima volta dal 2000 la città di Mendrisio registra un forte disavanzo dell’esercizio 2012". La sezione PLR di Mendrisio si esprime con tono critico circa la "maggiore uscita pari 3'400'000 franchi, quasi due milioni in più del preventivo".
"Tutto questo, si legge in una nota, non torna sicuramente a onore del Partito di maggioranza relativa, che nell’ultimo quadriennio deteneva per altro la maggioranza assoluta".
Il PLR Ritiene "troppo facile ed intempestivo" ricorrere, come ipotizzato anche a mezzo stampa, all’aumento del moltiplicatore d’imposta. "Si tratta di una misura che graverebbe sia sulle tasche dei cittadini sia sull’attrattività della città per l’insediamento di nuove attività imprenditoriali, e ciò in un momento già economicamente difficile", aggiunge il PLR che si dice pronto a collaborare. In particolare i Liberali Radicali chiedono di trovare, a breve termine, "efficaci e reali misure di risparmio che potrebbero andare dall’analisi approfondita della spesa di gestione corrente e per beni e servizi, al blocco delle assunzioni e al ridimensionamento di alcuni progetti già in corso".
"Per i politici della città, concludono, è questo il momento di dimostrare realmente il loro valore, farlo in condizioni economiche facili è stato sin troppo semplice". A tal proposito il PLR afferma che creerà un gruppo di lavoro che "possa proporre concrete misure di risparmio. Il gruppo di lavoro sarà ovviamente aperto a tutte le forze politiche di Mendrisio che, come noi, vogliano garantire un futuro solido alle finanze e ai servizi della nostra Città".
