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Il Consiglio federale lo assicura in una risposta a Marco Romano
BELLINZONA - "La FFS SA, l'UFC, il cantone Ticino e la città di Bellinzona hanno istituito un gruppo di esperti incaricato di rielaborare il progetto di ampliamento della stazione. Stando alla pianificazione, la cui attuazione procede secondo la tabella di marcia, la stazione di Bellinzona sarà inaugurata nel 2016". Questa è la principale risposta che il Consiglio federale da alla interrogazione di Marco Romano sulla nuova stazione di Bellinzona.
Romano aveva presentato le sue domande dopo la decisione della Confederazione di disdire il contratto con il consorzio Staz Be 2013, che aveva vinto il concorso per la nuova stazione con il progetto "nuvola".
Il Consiglio federale specifica che "l'ampliamento della stazione di Bellinzona mediante un intervento moderno non è stato messo in discussione come tale né dalle commissioni federali né dall'Ufficio federale della cultura (UFC). Tuttavia, sia le commissioni sia l'UFC hanno ritenuto che il progetto scaturito da un mandato di studio avrebbe alterato considerevolmente la fisionomia dell'abitato di Bellinzona. Di conseguenza, la FFS SA ha deciso, dopo avere ponderato tutti gli interessi e d'intesa con il cantone Ticino, la città di Bellinzona e l'UFC, di rielaborare il progetto. Questa decisione garantisce un progetto di modernizzazione della stazione di Bellinzona in linea con le esigenze funzionali, architettoniche, urbanistiche e conservative ed è pertanto conforme, sia materialmente sia formalmente, alle disposizioni della LPN. L'inaugurazione della nuova stazione di Bellinzona nel 2016 non è messa in forse".
