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BELLINZONAGas e Metanord a Bellinzona, Buzzi interroga il Municipio

15.05.13 - 10:04
Gas e Metanord a Bellinzona, Buzzi interroga il Municipio

BELLINZONA - Il possibile accordo del Municipio con la Metanord per la fornitura di gas alla città di Bellinzona, spinge Luca Buzzi a interrogare il Municipio.

 

"Si tratta di una decisione in netto contrasto con le decisioni del precedente Municipio", scrive. "Nella giustificata ottica di far dimenticare il passato, con un clima più tranquillo e costruttivo, mi sembra però che si rimetta in discussione una delle poche coerenti e coraggiose decisioni della precedente compagine municipale. Il gas resta un vettore energetico fossile non rinnovabile che, seppur riducendo alcuni inconvenienti del gasolio, crea problemi di inquinamento ed è soggetto a possibili fluttuazioni nelle forniture (sia in costi che in quantità) legate anche alla situazione geopolitica mondiale. Come noto le fonti fossili sono inoltre all’origine dei mutamenti climatici (emissioni di CO2)".

 

Per il consigliere comunale per Bellinzona Vivibile sembra "contraddittoria ed incoerente" la scelta fatta dal Municipio con l’apertura alla Metanord, ma anche quella dell’eventuale partecipazione alla Repartner presentata con il messaggio no. 3725. "Inoltre - aggiunge - non si deve dimenticare che l’eventuale posa di condutture del gas, anche se a carico della Metanord, sconvolgerebbe strade e piazze recentemente sistemate o attualmente in fase di sistemazione dopo importanti lavori alle sottostrutture (fognature, acqua potabile, condutture elettriche e con fibre ottiche, …)".

 

Al Municipio viene quindi chiesto se corrisponda al vero la notizia data dai media e a che punto starebbero le relative trattative con la Metanord; quali i motivi per il ripensamento; quali "pressioni ed interessi economici" starebbero alla base della decisione e se non si ritenga incoerente questa decisione con la politica energetica portata avanti finora dalle AMB.

 

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