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CANTONELe decisioni dell'assemblea VPOD Ticino

22.04.13 - 11:29
Le decisioni dell'assemblea VPOD Ticino

LUGANO - Lo scorso 19 aprile l’assemblea annuale della Regione VPOD Ticino, svoltasi all’Albergo VPOD I Grappoli di Sessa, ha riconfermato come presidente Roberto Martinotti e ha eletto i propri organi. L’assemblea ha discusso e adottato la risoluzione annuale che definisce gli obiettivi per il 2013, ha approvato i conti preventivi 2013 e i consuntivi 2012, festeggiando i veterani e ricordando i soci defunti, tra cui le colleghe Rezia Boggia e Wanda Testorelli.

All’assemblea sono state presentate le due iniziative popolari “Rafforzare i Comuni” e “Asili nidi di qualità”, che dovranno essere appoggiate da tutti i membri per garantirne la riuscita. Si tratta di iniziative fondamentali per migliorare il servizio pubblico e per promuovere la parità dei sessi in Ticino.

 

Il Sindacato VPOD Ticino intende continuare nel 2013 le sue importanti battaglie a difesa del servizio pubblico e delle condizioni di lavoro dei dipendenti pubblici e degli enti sussidiati.

Queste le priorità:

 

1. VPOD Ticino intende promuovere la riforma dei servizi pubblici comunali e consortili, grazie all’iniziativa popolare costituzionale “Rafforzare i Comuni”, che vuole creare in Ticino 15 Comuni in tutto il Cantone per garantire dovunque servizi pubblici di qualità e la cui raccolta firme scade il 4 giugno 2013. Si tratta di un’iniziativa che si riallaccia all’iniziativa popolare del 2012 “Uno per tutti, tutti per uno – Solidarietà nel finanziamento della scuola dell’obbligo e delle istituzioni sociosanitarie fondamentali per la popolazione ticinese”.

 

2. VPOD Ticino intende migliorare la qualità del servizio pubblico e le condizioni di lavoro nei settori più problematici, in particolare caratterizzati da un’importante presenza femminile. Il Sindacato VPOD vuole portare a termine entro il 4 giugno 2013 la raccolta firme per l’iniziativa popolare legislativa “Asili nido di qualità per le famiglie”, che si riallaccia alle precedenti iniziative per le scuole comunali, la scuola media e il contratto collettivo nel settore universitario. Inoltre il Sindacato VPOD intende impegnarsi anche nel settore delle cure a domicilio per la difesa e l’estensione del contratto collettivo di lavoro.

 

3. VPOD Ticino svilupperà azioni sindacali rivendicative forti, che mobilitino il personale pubblico e parapubblico per la difesa e il miglioramento delle condizioni di lavoro, come avvenuto nell’autunno 2012.

 

4. VPOD Ticino continuerà a tutelare il personale a livello di sedi di lavoro e a livello individuale, come pure sostenere il lavoro delle commissioni del personale e dei gruppi sindacali, in modo da garantire adeguate condizioni di lavoro e la tutela della salute dei dipendenti.

 

5. VPOD Ticino si batterà contro le privatizzazioni passate, presenti e future. Ci riferiamo in particolare a quella recente approvata dal Parlamento sulla privatizzazione parziale della sorveglianza dei detenuti. Il sindacato si opporrà anche alle derive privatistiche contenute nelle nuove forme di gestione manageriali dello Stato (ad esempio Unità autonome amministrative, per le quali stiamo constatando un’esperienza negativa presso l’Organizzazione Sociopsichiatrica Cantonale).

 

6. Il Sindacato VPOD Ticino sosterrà l’iniziativa popolare federale per introdurre un salario minimo (4'000 fr mensili, 22 fr /ora) e l’iniziativa popolare 1:12. Infine esso si impegnerà nella raccolta firme a favore dell’aumento del 10% delle rendite AVS (iniziativa AVS Plus), che è necessaria a consolidare le condizioni di vita dei pensionati

 

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