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CANTONEConflitti d'interesse dei municipali. Ecco come eliminarli

10.10.12 - 11:42
Conflitti d'interesse dei municipali. Ecco come eliminarli

BELLINZONA - Dopo i fatti di Bissone, Nenad Stojanovic per il Gruppo PS in parlamento, ha presentato una iniziativa parlamentare generica per modificare la Legge organica comunale (LOC) e prevenire maggiormente i conflitti d’interesse dei municipali. Nell'iniziativa si chiede che i municipali, nell’esercizio della loro attività professionale, non possano assumere lavori all’interno del proprio Comune negli ambiti in cui il medesimo Comune ha una voce in capitolo (per esempio, rilascio di permessi di costruzione, autorizzazioni, ecc.). Tale principio va esteso anche ai municipali che rappresentano il proprio comune nei consorzi o commissioni intercomunali.

Se in un Comune oggi una persona è al tempo stesso membro del Municipio e titolare di un’azienda di costruzioni, la legge vieta a questa persona l’assunzione di mandati del Comune (per esempio, per la costruzione di una scuola o di una strada comunale). Tuttavia, non vieta l’assunzione di lavori da parte di privati, sempre all’interno del proprio Comune. Se un privato cittadino che desidera ampliare la propria casa costruendovi un nuovo piano e due nuovi posteggi ha bisogno di un architetto, di una ditta di costruzioni, di un avvocato o notaio, ecc.e nel municipio del suo Comune siedono un avvocato-notaio, un architetto e un titolare di una ditta di costruzioni, il cittadino privato può dare incarico a questi ultimi.

 

Stojanovic si chiede se il privato cittadino ha interesse a dare incarico a questi municipali? "In un mondo ideale, no. In quel mondo i funzionari del Comune valuteranno la richiesta del cittadino privato solo e esclusivamente in base a criteri oggettivi e imparziali. Ma è questo ciò che accade nel mondo reale? Il funzionario del Comune oserà opporsi alla domanda di costruzione che vede coinvolti ben tre municipali, quelli che magari lo hanno nominato o dal cui consenso dipende la sua promozione futura? Si spera di sì.

Ma qualche sospetto fondato che così non sia ce l’abbiamo". Da qui nasce l'iniziativa parlamentare che secondo il parlamentare è utile per diminuire il rischio che tali conflitti d’interesse avvengano.

 

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