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TICINOVotazioni cantonali, le reazioni

23.09.12 - 17:07
La Lega non fa drammi per la bocciatura della Tredicesima AVS, gli sconfitti del semisvincolo osservano: "I problemi viari di Bellinzona restano"
Foto Ti-Press Francesca Agosta
Votazioni cantonali, le reazioni
La Lega non fa drammi per la bocciatura della Tredicesima AVS, gli sconfitti del semisvincolo osservano: "I problemi viari di Bellinzona restano"

BELLINZONA - I risultati delle votazioni cantonali hanno scatenato una ridda di commenti da parte dei vari schieramenti politici.

Lega - Uno dei primi esponenti a commentare il risultato delle votazioni odierne è il direttore del Dipartimento delle Istituzioni Norman Gobbi, che affida ai social network il suo pensiero: "Semisvincolo un voto che inverte una tendenza negativa sulle opere per lo sviluppo e la mobilità del nostro Ticino. Buona lì". Soddisfazione è stata espressa anche da Marco Borradori nella sua veste di direttore del Dipartimento del Territorio. Quindi di colui che avrà materialmente a che fare con il progetto. "Se fosse passato il no saremmo rimasti bloccati per altri vent'anni" ha affermato Lorenzo Quadri.

 

Sul risultato della Tredicesima AVS, Quadri vede comunque il bicchiere mezzo pieno: "E' un risultato abbastanza prevedibile, in quanto il no è stato chiaramente di tipo partitico". Il partito di Bignasca si è infatti trovato praticamente da solo a sostenere la proposta. "La Lega ce l'ha messa tutta per aiutare le persone in difficoltà. I sì" (circa il 39%) "sono voti della Lega, quindi malgrado l'obiettivo non sia raggiunto il risultato è positivo".

 

Verdi - Lapidario il commento dei Verdi, che Sergio Savoia affida a Twitter: "Il messaggio che mi dà quel 49,5% è "andate avanti". Andremo avanti. La lotta continua!"

 

PPD - In casa PPD il risultato concernente il respingimento dell'iniziativa "Un concreto aiuto agli anziani in difficoltà" ha creato molta soddisfazione: "Il rifiuto è stato più netto di quello che ci si poteva immaginare" ha commentato il deputato Gianni Guidicelli. Il messaggio degli iniziativisti è stato bocciato, nonostante si fosse "giocato molto sulla poca chiarezza, e sul messaggio ingannevole di Tredicesima AVS". Proprio l'esponente popolare democratico aveva presentazione, con una mozione al Consiglio di Stato, una sua controproposta sul delicato tema che era stato apprezzata anche dal Governo. "Mi auguro che se ne possa parlare, con l'interesse di dare un sostegno a chi sta male veramente".

Il PPD è pure molto soddisfatto per il risultato finale della votazione sul semisvincolo di Bellinzona, ritenuta "opera viaria importante per il futuro della viabilità della Capitale cantonale e dei Comuni limitrofi". L’esito della votazione avvantaggia soprattutto per il Bellinzonese, "dove ora sarà possibile realizzare un piano dei trasporti degno di questo nome".

PS - "Non ci sono cascati!" Il Partito socialista esulta per la bocciatura dell'iniziativa ribattezzata "Tredicesima AVS", fortemente sponsorizzata dalla Lega dei Ticinesi. "Senza scrupoli, Bignasca e i suoi avevano sfruttato perfino i “noss vecc” per ottenere una vittoria con argomenti demagogici. Ma quegli argomenti erano frottole, e chi ha votato non s’è fatto imbrogliare: un ottimo segnale, che dimostra come siano elevate l’attenzione e l’informazione". Ora si tratta, aggiunge il PS, di trovare "strumenti più consoni, equi ed efficaci" per aiutare gli strati svantaggiati della popolazione.

Sul semisvincolo di Bellinzona, invece, la posizione socialista è chiara: "non possiamo infatti nascondere il timore che questa nuova opera si riveli con il tempo produttrice di nuovo traffico e che quindi il sollievo iniziale venga annullato da nuovi flussi di automobili diretti verso il centro di Bellinzona, flussi che il progettato autosilo in via Tatti non riuscirà ad assorbire". Si tratta quindi di implementare, così come i sostenitori del semisvincolo hanno promesso durante la campagna di votazione, misure a livello locale e cantonale affinché venga favorita una mobilità sostenibile.

 

PLR - Sull'affossamento della Tredicesima AVS il PLR auspica che si possa riprendere un dibattito sereno in favore delle fasce deboli della popolazione, "abbandonando proposte poco mirate dall’esclusivo sapore elettorale e fissando delle priorità di intervento tenendo in debita considerazione la situazione preoccupante delle finanze cantonali." L'approvazione del semisvincolo è invece, per il partito guidato da Rocco Cattaneo, un ulteriore passo verso la riorganizzazione della viabilità nel Bellinzonese. "Il PLR ritiene che questo risultato sia un chiaro segnale di proseguire sulla via tracciata nel piano dei trasporti regionale, con particolare attenzione alle misure di accompagnamento che permetteranno un razionale e complementare sviluppo della mobilità pubblica e privata".

 

Le associazioni - E' rammaricata Elena Bacchetta, presidente di Astuti, l'Associazione Ticinese degli Utenti dei Trasporti pubblici, per il risultato della votazione sul semisvincolo. "Il dato è chiaro: praticamente un cittadino su due ha detto no al progetto". Le sfide per promuovere la mobilità sostenibile sono comunque molte: "A Bellinzona i problemi rimangono, con o senza semisvincolo. Non dimentichiamo che il sistema di trasporto pubblico è carente, e dobbiamo spingere affinché ci sia un miglioramento delle condizioni e dei servizi".

 

GastroBellinzona Alto Ticino considera invece una vittoria l'approvazione del credito sul semisvincolo. "Nell’interesse dei propri associati sostiene quindi tutte quelle attività e progetti che possano garantire uno sviluppo economico e garantire così un futuro alle migliaia di famiglie che vivono di turismo. Il progetto favorisce l’accesso a ristoranti e alberghi, da parte di tutta la popolazione locale, di chi proviene da altre parti del Cantone e dei turisti. Così la capitale e i comuni vicini saranno sempre più attrattivi, con beneficio per l’intero tessuto sociale ed economico".

 

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