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CANTONE«Le gite scolastiche non sono causa di contagio»

22.10.20 - 16:58
Il Governo risponde a un'interrogazione di Massimiliano Robbiani.
tipress (archivio)
«Le gite scolastiche non sono causa di contagio»
Il Governo risponde a un'interrogazione di Massimiliano Robbiani.
Le uscite, viene assicurato, vengono gestite «nel pieno rispetto dei piani di protezione delle situazioni e dei luoghi»

«Le gite scolastiche non sono state finora causa di contagio». Così il Governo di fronte a un'interrogazione del deputato Massimiliano Robbiani che chiedeva appunto lumi sulle uscite scolastiche di alcune classi.

«Il Consiglio di Stato - si legge nella risposta - l'8 ottobre ha preso delle decisioni restrittive inerenti soprattutto ai luoghi dove le persone si incontrano casualmente, non avendo contatti diretti tra loro (discoteche, club, negozi, luoghi aperti al pubblico ecc). Sono questi contatti a suscitare maggiori preoccupazioni, perché il tracciamento dei contatti in queste circostanze o coinvolge molte persone, o diventa impossibile».

Il Governo sottolinea pure come vengono gestite le uscite degli studenti, e cioé «nel pieno rispetto dei piani di protezione delle situazioni e dei luoghi (trasporti pubblici, ristoranti ed eventuali luoghi di pernottamento)».

Ogni istituto, poi, «decide autonomamente quali gite e uscite organizzare e in che modo». «Queste occasioni didattiche - si conclude nella risposta - non sono proibite, ma sono i singoli istituti a valutare l'opportunità della loro conferma, rispettivamente le modalità con le quali esse si tengono. Al momento attuale non è ritenuto necessario decretare una proibizione generale, ma la misura potrà essere rivalutata qualora ragioni di opportunità e proporzionalità la rendessero utile».

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COMMENTI
 

Nervuss78 3 anni fa su tio
Stanno arrivando al limite dell’assurdo !! Stanno perdendo la percezione della realtà. E pensano ,che la popolazione non si ricorda di quello che affermava il Governo fino a pochi mesi fa. Sarebbe veramente bello se smettessero di parlare a vanvera.

Don Quijote 3 anni fa su tio
Si sa che al corona virus non piace la scuola, resta in agguatto nei parchi giochi, ama i bar, non disdegna le chiese e ogni tanto va a fare shopping. Attenzione perché diventa aggressivo nelle ore notturne.

Duca72 3 anni fa su tio
Allora fatene di più’ perché la scuola lo e’ invece ! Passare da Trevano quando escono i ragazzi e guardare un gregge di caproni è la stessa cosa .

marco17 3 anni fa su tio
certi deputati sono peggio del coronavirus

Volpino. 3 anni fa su tio
Il discorso che va fatto è che non siamo solo degli esseri umani con tantissimi diritti e bla, bla ma contemporaneamente anche dei cittadini e in quanto cittadini abbiamo l’obbligo di proteggere noi stessi e gli altri cittadini dal Covid-19, incluso lo Stato in quanto infine composto da cittadini.

marco17 3 anni fa su tio
La sola interrogazione inutile, basata sul nulla e sulla nullità di certi deputati che scaldano una sedia in parlamento.

joe69 3 anni fa su tio
E chi lo dice?? Se indossasero sempre le mascherine, distanza sociale e si lavassero le mani frequentemente, allora si! Ma sappiamo bene tutti che nn è così, da che mondo è mondo il giovane è un pò ribelle e ha voglia di "trasgredire" (come d'altronde abbiamo fatto tutti... ) bisogna far capire che nn è questo il momento, bisogna saper creare un senso di appartenenza allo Stato, un senso di comunità , del bene comune che è molto più importante del singolo... Vorrei sapere CHI È lo "scienziato" che è arrivato a questa 'certezza"... queste sono affermazioni che lasciano il tempo che trovano... al massimo la verità sta nel mezzo...

gmogi 3 anni fa su tio
Anche il buon senso non è causa di contagio....
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