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SVIZZERA / ITALIAL'auspicio di Conte e Sommaruga: un accordo sui frontalieri prima della fine del 2020

29.09.20 - 12:56
«La pandemia ha mostrato quanto siano preziosi i lavoratori italiani in Svizzera e in particolare nel Ticino»
keystone-sda.ch (Roberto Monaldo / POOL)
Entro l'anno si potrebbe arrivare a un accordo sui frontalieri, auspicano Sommaruga e Conte.
Entro l'anno si potrebbe arrivare a un accordo sui frontalieri, auspicano Sommaruga e Conte.
Fonte ats
L'auspicio di Conte e Sommaruga: un accordo sui frontalieri prima della fine del 2020
«La pandemia ha mostrato quanto siano preziosi i lavoratori italiani in Svizzera e in particolare nel Ticino»

ROMA - Entro fine anno, l'Italia e la Svizzera auspicano il raggiungimento di un'intesa per l'imposizione dei frontalieri italiani che ogni giorno varcano il confine col Ticino. Lo aveva anticipato ieri, in conferenza stampa da Bellinzona, il consigliere federale Ignazio Cassis e lo ha confermato oggi il premier italiano Giuseppe Conte al termine di un colloquio a Palazzo Chigi con la presidente della Confederazione, Simonetta Sommaruga.

La dichiarazione congiunta - «La pandemia - ha affermato il presidente del Consiglio in una dichiarazione congiunta - ha mostrato quanto siano preziosi i lavoratori italiani in Svizzera e in particolare nel Ticino. Con la presidente Sommaruga abbiamo salutato con favore i progressi fatti dal ministero dell'Economia e la Svizzera per un negoziato sul trattamento fiscale dei lavoratori frontalieri: vogliamo un accordo quanto più possibile favorevole nel reciproco interesse e auspichiamo che possa essere raggiunto entro fine anno».

Da parte sua la Sommaruga ha affermato in una conferenza stampa di essere «molto contenta che oggi abbiamo potuto constatare che anche sull'accordo sull'imposizione dei lavoratori frontalieri abbiamo potuto avanzare i lavori, concretizzare e definire i parametri di una soluzione». Abbiamo constatato con Conte «che esiste questa intesa per avanzare molto rapidamente, questo vuol dire anche firmare questo accordo prima della fine di quest'anno».

Cooperazione in tempo di pandemia - «La pandemia - ha poi proseguito il premier italiano - ci ha anche insegnato che la cooperazione non ha alternative se si vuole garantire la sicurezza ai nostri cittadini. La crisi ci ha dimostrato ancor più come i nostri destini siano legati tra loro» e quanto si possa «guadagnare da una proficua collaborazione bilaterale». A tale riguardo, Conte ha ringraziato per gli aiuti ricevuti nella fase più acuta della pandemia, un sostegno che si è fatto particolarmente apprezzare: «Aiuti che non dimenticheremo», ha garantito.

La Svizzera ritiene «importante» continuare a tenere aperte le frontiere con l'Italia, ha assicurato da parte sua la presidente della Confederazione. «Continuiamo anche a mantenere aperte le frontiere perché anche questo era importante durante la crisi e però continua a essere importante avere le frontiere aperte con altri paesi. Con i paesi limitrofi la Svizzera ha adottato un approccio regionale escludendo le regioni di confine e anche i lavoratori frontalieri dal regime di quarantena, spero che potremo continuare così», ha detto la Sommaruga.

«Lavoratori preziosi» - «La crisi - ha proseguito Conte - ha messo in risalto quanto siano preziosi i lavoratori italiani in Svizzera e in particolare in Ticino. Abbiamo salutato con soddisfazione anche i progressi nel settore del trasporto, da ultimo con l'apertura del traforo del monte Ceneri, con la firma dell'accordo per il rafforzamento del Sempione. In entrambi i casi ne risulteranno intensificati i collegamenti tra l'Italia e il Nord dell'Europa, con benefici indubbi commerciali e turistici e anche per l'alleggerimento del trasporto su gomma e quindi per l'ambiente».

«Condividiamo con la Svizzera aspetti della strategia energetica, con decarbonizzazione ed energie rinnovabili e lavoreremo per nuove sinergie. Ci sono state conseguenze dell'emergenza da Covid sui rapporti commerciali e i reciproci investimenti che comunque poggiano su basi molto solide: nel 2019 l'interscambio è stato di 36 miliardi ma ci siamo detti che possiamo fare molto di più», ha sottolineato il premier italiano.

Tutela della lingua italiana - «Abbiamo una grande premura: la promozione e la salvaguardia della lingua e della cultura italiana nell'ambito del quadrilinguismo svizzero. L'apertura del settimo centenario della morte di Dante, l'anno prossimo, sarà un'occasione», ha concluso Conte.

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COMMENTI
 

Don Quijote 3 anni fa su tio
Comunque non è male questo serbatoio di frontalieri, ho appena sostituito lo stalliere originario della valle Morrobia con uno più economico e pieno di titoli proveniente da Varese, con il risparmio dovuto allo scambio sono riuscito a stipendiare una domestica a mezza giornata che viene da Como tutti i giorni.

grumpy 3 anni fa su tio
Diciamo che la Svizzera auspica e l'Italia se ne frega. Chissà se a Berna impareranno mai a non farsi prendere per i fondelli dagli itagliani.

volabas 3 anni fa su tio
Qualcuno lo prendera' in quel posto.Indovinate chi .

Evry 3 anni fa su tio
La Befana, a Roma, ha lasciato anche la scopa !!!

tazmaniac 3 anni fa su tio
Risposta a Evry
no no, gliel'hanno fatta usare per pulire già che era lì tanto, una volta piegatasi è diventato facile fargliela utilizzare... ;o)

aquilasolitaria 3 anni fa su tio
a te avevo già detto di giocare con le barbie... continua a giocare

aquilasolitaria 3 anni fa su tio
Risposta a aquilasolitaria
X seo56

MrBlack 3 anni fa su tio
Risultato dopo 5 anni...un auspicio. Vediamo tra altri 5 se si arriva addirittura alla promessa di boy scout...

GI 3 anni fa su tio
stampo l'articolo a futura memoria ! Ne riparliamo tra un paio di anni....

tip75 3 anni fa su tio
la pandemia ha messo in chiaro che il sistema NON va bene, non si può far lavorare a così tante persone che vengono da fuori ma bisogna restituirlo a chi risiede qui. E’ pazzesco come veniamo presi in giro...la votazione in ticino ha dimostrato chiaramente la volontà del popolo. queste personalità che parlano a vanvera e pensano solo al loro orto (ovviamente a berna il problema non l hanno e non lo percepiscono, tanto quanto la pandemia )

Dioneus 3 anni fa su tio
Risposta a tip75
È il sistema federale, se vuoi te lo spiego che ne avresti bisogno;)

Ul Cunili 3 anni fa su tio
Io non vedo l ora che arrivi babbo natale. A 50 anni ho iniziato a credere di nuovo alle favole, almeno quelle hanno un lieto fine. Sarà un altro accordo farlocco voluto da Berna come compromesso a loro favore. Come quello del 1974 che Berna ha sacrificato il ticino per mantenere il segreto bancario.

streciadalbüter 3 anni fa su tio
Il coronavurus ha anche messo in evidenza che il noistro sistema sanitario non é autosufficiente e dipende dai medici italiani ed infermieri italiani.Se questa non é una vergogna.....

aquilasolitaria 3 anni fa su tio
A te ti avevo già detto a suo tempo di giocare con le barbie

Nicklugano 3 anni fa su tio
Conte e Sommaruga auspicano... semm a posct ! Sono anni che l'accordo sta per essere firmato, e noi insistiamo a credere agli auspici italiani.

Zico 3 anni fa su tio
bello non dover temere di perdere il posto di lavoro per darlo a un frontaier: basta essere frontaliere!

KilBill65 3 anni fa su tio
Di bene in meglio…..Sicuramente sara' a beneficio ma di chi?......Non sicuramente dei disoccupati Ticinesi, che poi finiscono in assistenza…..E' questo che la Svizzera/Ticino vuole?.....Lo si e' visto di gente che va a vivere altrove, via dal Ticino.....E' questo che volete veramente?.....

seo56 3 anni fa su tio
Se accordo ci sarà sicuramente é a scapito della Svizzera e in modo particolare del Ticino...

aquilasolitaria 3 anni fa su tio
A tutti quelli che hanno messo il dito in giù , auguratevi che non ci sia una seconda ondata di coronavirus perché dovrete mettere i vostri cari nelle mani di quei frontalieri che tanto odiate , ma e mai possibile che non vi vada mai bene niente , dovreste vergognarvi per l odio che avete nei loro confronti , fatevi un esame di coscienza se mai ne avete una

axl 3 anni fa su tio
Risposta a aquilasolitaria
Ma hai un minimo di percezione di come è fatto il mondo del lavoro qui in Ticino? Di che situazione sociale è presente nel nostro cantone? Primi in disoccupazione e assistenza giovanile in svizzera ti dice qualchecosa?

ziopecora 3 anni fa su tio
Risposta a aquilasolitaria
il problema non sono i frontalieri. Hanno il diritto di entrare a lavorare in Svizzera e fanno benissimo a farlo. Non hanno colpe, se non quella di spesso parlare molto male di questo Paese che poi gli permette di mangiare. Il problema siamo noi che questo diritto glie lo diamo e che, volta dopo volta, eleggiamo persona a rappresentarci che in realtà rappresentano ben altri interessi. Poi, se a Lei fa piacere catalogare come odio le opinioni diverse dalle sue, per carità continui pure.

seo56 3 anni fa su tio
Risposta a aquilasolitaria
Ma cosa blateri??

aquilasolitaria 3 anni fa su tio
Risposta a ziopecora
A dirla tutta , io non ho mai sentito parlare male nessun Italiano di uno Svizzero casomai al contrario , ci sono persone di qui Ticino parlo che ti fanno il sorriso quando sei a parlare con lui/lei e poi dietro te ne dicono di cotte e di crude , non faccio di tutta l erba un fascio ma la maggior parte e cosi mi spiace dirlo

SSG 3 anni fa su tio
Risposta a aquilasolitaria
c'è anche chi è stato licenziato (giustamente) perché ha insultato la polizia e la Svizzera, vedi i fatti riportati da tutti i giornali... memoria corta?

Dioneus 3 anni fa su tio
Risposta a SSG
Una persona: un campione statistico probante :)

roma 3 anni fa su tio
Se davvero hanno trovato un accordo ho il sospetto che sia a scapito del Ticino. Mi sbaglio?

seo56 3 anni fa su tio
Risposta a roma
Poco ma sicuro

gp46 3 anni fa su tio
La pandemia ci ha mostrato come sia assurdo il numero limitato di studenti in medicina nel nostro paese....troppo comodo prenderli già formati all'estero, per pagarli meno della metà, senza contare il risparmio sulla loro istruzione...

Giulietto 3 anni fa su tio
Però amici si è persa una occasione enorme, ma perché la maggioranza ha votato no?? Se fosse passata sono convinto che tutti gli altri parametri degli accordi sarebbero alla fine rimasti invariati per l’enorme interesse economico reciproco ma si sarebbe finalmente fermato l’accesso senza controllo in Svizzera sia di residenti non graditi sia di frontalieri, più graditi ovviamente, ma che poverini sono costretti anche loro a cercare lavoro da noi per i salari terribilmente bassi nei paesi di origine... ma perché mi domando non poteva vincere il si??

curzio 3 anni fa su tio
«La pandemia ha mostrato quanto siano preziosi i lavoratori italiani in Svizzera e in particolare nel Ticino» No, la pandemia ha mostrato quali sono i rischi quando si sostituisce il personale locale con i frontalieri!

vulpus 3 anni fa su tio
Ma a quanto hanno dichiarato., non è cambiato nulla rispetto alla stesura precedente, tranne le date di entrata in vigore e durata. Ora, o prima ci prendevano per i fondelli oppure ora si prendono gioco. Ma veramente qualcuno pensa che la cosa vada in porto, con le fortissime opposizioni della Lega , in particolare al nord, dove i loro cittadini pagheranno più imposte in patria? Da crederci quando sarà firmato senza modifiche.

Heinz 3 anni fa su tio
Risposta a vulpus
Se la Lega è opposizione in parlamento...vedi un po tu.

Dioneus 3 anni fa su tio
Bene ottimo! Fatico però a capire i detrattori, scartati gli immancabili razzisti che proliferano nel cantone. Quando si dilatano i tempi dell'accordo, questi protestano; quando si lavora e si delinea un accordo: questi protestano. Decidetevi, anche perché dovreste arrendervi al fatto che una ramina elettrificata che divide Italia e Ticino non la potete costruire ;)

ziopecora 3 anni fa su tio
Risposta a Dioneus
la democrazia dei $inistri non cambia. Chi non è sulla loro lunghezza d'onda o non capisce nulla o è razzista. La votazione ha detto che si continua così, quindi dobbiamo accettare l'idea che in Ticino la maggioranza dei residenti siano cittadini esteri, in prevalenza italiani. Alcuni saranno felici di diventare a tutti gli effetti una costola italica in Svizzera, altri lo saranno meno. Fra un paio di decenni la medesima situazione si estenderà al resto del Paese. Vietato lamentarsi, visto che l'abbiamo deciso noi.

Dioneus 3 anni fa su tio
Risposta a ziopecora
La comprensione di lettura degli esponenti di destra si dimostra invece generalmente limitata :) Ho detto che, a parte gli ovvi commenti e posizioni dei razzisti, sono curioso di sapere cosa vogliono gli altri che alzano gli scudi sia se si fa l'accordo, sia se si congelano le trattative. Forse ti chiedo troppo, ma puoi tentare di esprimerti a riguardo ;)

ziopecora 3 anni fa su tio
Risposta a Dioneus
non sapevo di essere un esponente della destra. Ma se lo dice Lei, presumo sia La Verità. Il problema è che l'accordo come lo si vorrebbe firmare ora va chiaramente a scapito del nostro Paese e dei nostri interessi. Quello che abbiamo dal 1974, ora non ha più ragione d'essere e andrebbe disdetto unilateralmente da subito. Chiaro che se Lei ha invece l'obiettivo di far entrare la Svizzera fra i membri dell'Unione Europea, questo accordo Le andrà perfettamente bene.

Dioneus 3 anni fa su tio
Risposta a ziopecora
Non mi pare di sinistra, egregio ;) se non è di destra, tanto meglio. A quanto pare Lei ha più informazioni dei media rispetto alle clausole che verranno firmate: non perda tempo con me e comunichi alla redazione lo scoop, allora. Un caro saluto

ziopecora 3 anni fa su tio
Risposta a Dioneus
scommettiamo subito una pizzetta che se e quando verranno firmati questi accordi saranno a favore dell'italia e a scapito del Ticino? A dire il vero non è che ci voglia un master in geopolitica per esserne certi.

Heinz 3 anni fa su tio
Quindi non va bene se trovano un accordo, poi non va bene cosa si concorda ma se non si firma l'accordo arriva il normanno che ricorda che si deve approvare quell'accordo già discusdo che però non va bene e anche se andasse bene comunque non va bene perchè etcetcetc... BOH..... è un mondo difficile, felicità a momenti e futuro incerto.....

Dioneus 3 anni fa su tio
Risposta a Heinz
Infatti i governi fanno bene a tirare dritto, tanto per alcuni rancorosi e/o razzisti comunque ti muovi sbagli

ziopecora 3 anni fa su tio
Loro lavorano per quelli che gli hanno permesso di arrivare alle loro posizioni attuali. Che sono poi quelli che dell'apertura indiscriminata delle frontiere ci guadagnano non poco. Quelli che ogni giorno invece ci perdono, hanno avuto la possibilità di iniziare a limitare i danni. Ma hanno scelto di continuare ad affondare il Paese. Quindi si va avanti così senza lamentarci.

Mat78 3 anni fa su tio
Risposta a ziopecora
Esatto!

Mat78 3 anni fa su tio
Si, si, certo, come no...ritornello sentito già decine di volte...e poi sempre disatteso.

tazmaniac 3 anni fa su tio
pronti a piegarsi a 90°? Giù le braghe e...buon An(n)ooooo!!!
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