Interpellanza leghista al Municipio della capitale, che si fa portavoce del vicinato
GIUBIASCO - Il cantiere dell’Oratorio di Giubiasco è stato bloccato dal Municipio. Si tratta infatti di uno dei tre progetti di opere pubbliche che hanno provocato un terremoto nella capitale a causa dell’ingente superamento delle spese. Lo sforamento, secondo le proiezioni, sarebbe del 28%, oltre 10 milioni di franchi invece dei 7,95 previsti. Ma anche da fermo quel cantiere crea problemi, in particolare agli stabili vicini.
Sono Luca Madonna e Manuel Donati a sollevare il problema, con un’interpellanza al Municipio. «Il cantiere, oltre a creare i soliti disagi (traffico, rumore, polvere, …), si è già protratto per oltre un anno e mezzo oltre il previsto termine di consegna - scrivono. Ora con la chiusura immediata e a tempo indeterminato del cantiere ci sarà un inevitabile e ulteriore ritardo. Per questo motivo gli abitanti si augurano una veloce conclusione dell’iter burocratico così da comprimere i tempi».
Nel frattempo, al Municipio viene chiesto se «al momento della messa in sicurezza del cantiere, verrà fatto il possibile per evitare che il vento sollevi materiale e lo trasporti nei terreni vicini», come pure se «verrà ripulito da tutti i sacchi di plastica e dal materiale superfluo».
I due consiglieri comunali leghisti auspicano che «vengano introdotti dei regolari controlli notturni per evitare possibili furti o danneggiamenti» e che «l’entrata al centro Vita Serena venga messa in sicurezza».