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CANTONECovid-19: «Il Cantone si attivi presso la SECO»

16.03.20 - 22:12
Una mozione del gruppo PPD + GG chiede il diritto alle indennità anche per gli indipendenti
Ti-press (Davide Agosta)
Covid-19: «Il Cantone si attivi presso la SECO»
Una mozione del gruppo PPD + GG chiede il diritto alle indennità anche per gli indipendenti

BELLINZONA - Una mozione presentata da Nadia Ghisolfi a nome del dal gruppo PPD + GG in Gran Consiglio chiede che il Consiglio di Stato si attivi presso la SECO affinché le indennità per lavoro ridotto vengano concesse anche ai titolari dell’azienda ed ai coniugi o partner registrati, fintanto che è dichiarato lo stato di necessità.

«Se in i tempi “normali” tali esclusione può essere comprensibile, in uno stato di necessità come quello dettato dal coronavirus queste motivazioni vengono decisamente meno», scrivono i mozionanti chiedendo in subordine di prevedere anche un’estensione del diritto alle indennità.

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COMMENTI
 

Lilly Formina 4 anni fa su tio
Evviva l'economia privata e il libero mercato a geometria variabile. Quando le cose vanno bene le aziende, fiere di appartenere al settore privato, intascano e imboscano utili, invocando ed ottenendo continui sussidi e sgravi fiscali, come l'ultimo - non da poco - di circa il 40%. E guai a parlare di contributi o aiuti sociali, caso mai dovessero beneficiarne i plebei. E i liberali e oregiatti a elogiare lo spirito imprenditoriale, competitivo, lungimirante delle aziende ticinesi. Ma fino a ieri il mondo economico e i relativi tirapiedi dei vari partiti non volevano privatizzare tutto? Adesso, dopo neanche due settimane di difficoltà, ecco l'economia privata lanciare l'assalto ai forzieri dell'odiato ente pubblico. Che coerenza!

pulp 4 anni fa su tio
Risposta a Lilly Formina
Quando leggo certi commenti, capisco solo che a scuola bisognerebbe insegnare un po' le basi dell'economia, piuttosto che filosofeggiare su molti temi tanto cari alla sinistra. Le segnalo che le aziende pagano le tasse - molte tasse - e le segnalo anche che le aziende danno lavoro alle persone - molte persone - le quali a loro volta pagano le tasse. Se fermiamo le aziende, queste non saranno in grado di sopravvivere e quindi avremo una perdita di gettito enorme da parte loro e da parte degli impiegati di cui comunque dovremo prenderci a carico la disoccupazione prevista. Gli aiuti sociali inoltre li pagano eccome i datori di lavoro o forse la parte di AVS o di cassa pensione a carico del datore di lavoro le sfugge? Ma andando oltre, lei che pontifica dall'alto di non si capisce bene quali competenze e conoscenze, ha mai creato un'azienda? Ha mai avuto dipendenti e rischio d'impresa? Sa cosa significa mandare avanti una ditta tra concorrenza, tasse, burocrazia, regole pianificatorie ecc. ecc? Ecco questa sarebbe coerenza - che iniziasse a parlare di qualche cosa che conosce e non perché ha letto qualche spartito di Marx o ha elevato Pronzini a suo idolo nazionale.

vulpus 4 anni fa su tio
Risposta a Lilly Formina
Mi sembrava che le bettole fossero chiuse.

Marta 4 anni fa su tio
Certamente vanno tutelati anche tutti i dipendenti di aziende private! costretti magari a lavorare fianco a fianco in piccoli spazi magari con persone già positive senza ancora una manifestazione del virus...
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