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CANTONE«La situazione è delicata, serve collaborazione e solidarietà»

09.03.20 - 15:05
La seduta di Gran Consiglio si è aperta con il direttore del DSS che ha parlato dell'emergenza coronavirus.
Ti Press (archivio)
Christian Vitta e Raffaele De Rosa
Christian Vitta e Raffaele De Rosa
«La situazione è delicata, serve collaborazione e solidarietà»
La seduta di Gran Consiglio si è aperta con il direttore del DSS che ha parlato dell'emergenza coronavirus.
Oltre a lui ha preso la parola anche il Direttore del DFE Christian Vitta, che ha risposto all'interpellanza dell'MPS sui lavoratori che dovessero finire in quarantena

Nonostante la situazione d’emergenza legata al coronavirus, il Gran Consiglio si è riunito questo pomeriggio per la propria seduta, come da programma. «Un atto di responsabilità dovuto», ha sottolineato in apertura di sessione il Presidente del Parlamento Claudio Franscella.

Considerata l’importanza dell’argomento, sono stati proprio gli atti parlamentari presentati nei giorni scorsi sul tema gli unici ad essere affrontati. Gli altri sono stati rimandati alla prossima seduta. A prendere la parola è stato quindi il Direttore del DSS Raffaele De Rosa, che ha ripercorso quanto successo finora e ricordato come in questo momento sia necessaria «collaborazione da parte di tutti e solidarietà a tutti i livelli». 

«Situazione seria e delicata» - «La situazione è seria, delicata e potrebbe durare diversi mesi», ha ribadito De Rosa. «Le misure vengono ponderate per perseguire tre obiettivi: protezione della salute popolazione, protezione delle persone più fragili e salvaguardia del funzionamento del sistema sanitario». A tal proposito, De Rosa ci ha tenuto a ringraziare tutti gli operatori e le operatrici sanitarie che operano in Ticino: «Abbiamo constatato grande professionalità, generosità e impegno».

Salario garantito - Il presidente del Governo e Direttore del DFE Christian Vitta ha invece risposto all’interpellanza dell’MPS, preoccupato per la sorte dei lavoratori. In particolare, se in caso di quarantena di un dipendente il versamento del salario deve essere garantito dai datori di lavoro. Generalmente la Legge lo prevede, «ma ogni caso va analizzato singolarmente», ha spiegato, precisando che per quanto riguarda i dipendenti del Cantone il versamento del salario è garantito.

Lepori Sergi insoddisfatta - «Non sono soddisfatta della risposta - ha però fatto notare la deputata Angelica Lepori Sergi - perché si rimanda sempre tutto al diritto privato. Anche le imprese devono comportarsi responsabilmente, non solo i cittadini». La sua richiesta di discussione generale però è stata bocciata.

Novità sul lavoro ridotto - Sul lavoro ridotto, invece, Vitta ha fatto notare che ogni decisione in merito spetta a Berna: «Ma ci attendiamo delle novità per i prossimi giorni, una volta terminata la fase di approfondimento delle misure supplementari». Aggiungendo che anche per i contratti a tempo determinato, a determinate condizioni, sono previsti degli indennizzi.

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