A presentarla i deputati Andrea Censi ed Enea Petrini. «Prelievo ingiustificato»
BELLINZONA - Dieci franchi sembrano pochi. Ma facendo le somme, fanno 35-40 milioni ogni anno in Ticino. L'imposta di bollo è un «ostacolo alla competitività fiscale del nostro cantone». E in quanto tale va abolita.
Così almeno la pensano i deputati leghisti Andrea Censi ed Enea Petrini, che hanno depositato un'iniziativa parlamentare in tal senso alla Cancelleria del Granconsiglio.
Pur riconoscendo che l'apporto per le casse cantonali è «non indifferente», i deputati lo definiscono «completamente ingiustificato perché non corrisposto da alcuna prestazione diretta».
L'iniziativa chiede dunque di «abrogare la legge attuale e approvare il nuovo testo di legge» sugli spettacoli cinematografici.