L'MPS torna alla carica per spostare la data della chiamata alle urne per il finanziamento dello scalo luganese dal 26 aprile al 17 maggio
BELLINZONA - Dopo il rifiuto (tacito) del Governo ticinese di spostare la data della votazione sul finanziamento dell'aeroporto di Agno dal 26 aprile al 17 maggio, l'MPS torna alla carica con una nuova interpellanza firmata da Pronzini, Arigoni e Lepori. «Evidentemente Il Consiglio di Stato non solo non ha ritenuto di dover accogliere questa ragionevole proposta, ma non si è degnato di rispondere alla nostra comunicazione», sottolinea il Movimento in una nota odierna, rammaricandosi dell'atteggiamento «arrogante» tenuto dal governo cantonale.
L'MPS precisa che nello scritto del 19 gennaio aveva solamente messo l'accento su aspetti relativi alla necessità di una «procedura il più possibile democratica». «Volevamo solo garantire un tempo sufficiente alla formazione di un’opinione tra gli elettori e le elettrici». Pronzini, Arigoni e Lepori ricordano poi che tra il 26 aprile e il 17 maggio vi saranno in Ticino due consultazioni popolari. «Oltre a questo in alcuni comuni il 3 maggio si terrà la votazione per l'elezione del sindaco». Tre appuntamenti alle urne in meno di un mese che, secondo l'MPS, sono troppi e potrebbero creare dubbi e confusione tra gli elettori.
Il Movimento, per questi motivi, e ricordando «i diversi pasticci» vissuti «sotto la regia dell'attuale Cancelliere Arnoldo Coduri», espone sei domande. In primo luogo i tre deputati dell'MPS chiedono come mai il Consiglio di Stato non abbia voluto combinare la votazione cantonale sull'finanziamento dell'aeroporto con quella federale del 17 maggio. L'MPS, poi, si domanda se il Governo abbia discusso e valutato la proposta inviata lo scorso 19 gennaio e per quale ragione non abbia ritenuto necessario prendere posizione. L'MPS chiede inoltre quanto costerà rispettivamente alle finanze cantonali, a quelle di tutti i comuni ticinesi e nello specifico a quelle di Lugano, Bellinzona, Chiasso, Locarno e Mendrisio la votazione del 26 aprile.