Cerca e trova immobili

BELLINZONATensioni sui candidati Udc da schierare per il Municipio

09.01.20 - 17:28
La congiunzione con la Lega obbliga infatti a sfrondare tra otto nomi. Non tutti sono però d'accordo sui tre possibili prescelti: Brenno Martignoni, Tuto Rossi e Orlando Del Don
Foto Udc
L'ufficio presidenziale
L'ufficio presidenziale
Tensioni sui candidati Udc da schierare per il Municipio
La congiunzione con la Lega obbliga infatti a sfrondare tra otto nomi. Non tutti sono però d'accordo sui tre possibili prescelti: Brenno Martignoni, Tuto Rossi e Orlando Del Don

BELLINZONA - Potrebbe esplodere una piccola bomba o petardo alla riunione straordinaria del Comitato direttivo della Sezione Udc Città di Bellinzona convocata per stasera. All’ordine del giorno vi è infatti la scelta dei candidati democentristi per la corsa al Municipio. La progettata congiunzione di lista con la Lega obbliga infatti a una radicale sfrondatura delle otto candidature ufficializzate a inizio dicembre. Il matrimonio col Movimento di via Monte Boglia porterebbe infatti in dote - una dote non da tutti ben accetta - l’obbligo per l’Udc bellinzonese di puntare su soli tre nomi (essendo gli altri quattro di spettanza leghista). Fino a pochi giorni fa la scelta sembrava cosa fatta e accettata dagli esclusi: i cavalli su cui puntare - in base anche al loro peso politico e alle recenti elezioni cantonali - sarebbero stati Brenno Martignoni Polti, Tuto Rossi e Orlando Del Don. Più un quarto, che però ora dovrà essere sacrificato.

Nelle ultime ore, invece, sembra profilarsi la volontà di rimettere tutto in discussione. Le bocche sono cucite, anche se a domanda diretta uno dei potenziali candidati, Simone Orlandi, non nega l’esistenza di più opzioni sul tavolo e di vedere bene un confronto aperto sulla scelta finale: «Sì, è possibile. Non mi sbilancio». Tra le opzioni, che qualcuno avanza (non Orlandi), figura anche la più sorprendente, ossia quella di correre da soli. Affaire à suivre.

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
COMMENTI
 

vulpus 4 anni fa su tio
Innovativi, trasparenti, dinamici. Il Martignoni che è anche patrizio ci potrebbe anche stare, ma gli altri, meglio in consiglio comunale.

pillola rossa 4 anni fa su tio
...i cavalli su cui puntare - in base anche al loro peso politico e alle recenti elezioni cantonali - sarebbero stati Brenno Martignoni Polti, Tuto Rossi e Orlando Del Don... AHAHAHAHAHAHAHAHAH...

giuvanin 4 anni fa su tio
Credo che non li voterei: troppe donne! troppi giovani!

Dioneus 4 anni fa su tio
Ridicoli e patetici. In un cantone specchio desolato di ciò che fu, ci si prende per i capelli per l'ultimo giro di buon vino. Ma finché è gente dello spessore (?) di leghisti e udcini a farlo, ben venga;)

Evry 4 anni fa su tio
come sempre solo INVIDIE ....

roma 4 anni fa su tio
...beh, il Tuto Rossi non lo voterei neanche se mi pagassero 21,5 mio di Frs.

occhiaperti 4 anni fa su tio
La sentenza nei confronti di Tuto Rossi è definitiva. Lo scorso 18 ottobre il Tribunale federale ha infatti respinto il ricorso presentato dal legale bellinzonese per la vicenda del buco di 21,5 milioni di franchi del 2001 a BancaStato. Nel 2006 - dopo cinque settimane di dibattimenti e una camera di consiglio durata circa dieci ore - la corte presieduta da Agnese Balestra Bianchi aveva condannato Tuto Rossi, che all'epoca dei fatti era vice presidente di BancaStato, a 24 mesi di reclusione per amministrazione infedele. Nel 2009 la Cassazione aveva ridotto la pena, a causa della violazione del principio di celerità, da 24 a 22 mesi. L'avvocato bellinzonese si era poi appellato ai giudici di Losanna, che però - come detto - non hanno accolto il ricorso. E ANCORA SI VUOLE CANDIDARE????

miba 4 anni fa su tio
Risposta a occhiaperti
Vedi che in fondo avevo ragione? Si sarà adattato ai tempi ed ora ciuccia soldi :):):)

occhiaperti 4 anni fa su tio
Risposta a miba
Già ... Il lupo puo perdere il pelo.... ;-)

miba 4 anni fa su tio
Sicuramente la foto è stata scattata in Transilvania dal Conte Dracula in occasione di un raduno di amici e parenti

Nmemo 4 anni fa su tio
Comincia a uscire la realtà delle cose: una bramosia di potere di liberisti che non danno garanzie di espletamento della carica pubblica, avendo in passato già esibito forzature oltre la misura …

Corsica 4 anni fa su tio
Sono tutti vecchi, al posto di godersi la pensione e stare con i nipotini, no devono per forza fare politica....... Vecchi bacucchi lasciate fare hai giovani sicuro fanno meglio
NOTIZIE PIÙ LETTE