Cerca e trova immobili

LUGANOTre milioni e mezzo per l'acqua potabile

09.01.20 - 15:55
Il credito richiesto dal Municipio permetterà di realizzare infrastrutture nei quartieri di Castagnola, Sonvico, Cadro, Viganello e Pregassona
Ti Press
Tre milioni e mezzo per l'acqua potabile
Il credito richiesto dal Municipio permetterà di realizzare infrastrutture nei quartieri di Castagnola, Sonvico, Cadro, Viganello e Pregassona

LUGANO - Il Municipio ha licenziato oggi, all’attenzione del Consiglio comunale, il messaggio con la richiesta di un credito di 3,5 milioni di franchi per la realizzazione d’infrastrutture dell’acqua potabile nei quartieri di Castagnola, Sonvico, Cadro, Viganello e Pregassona. I lavori termineranno nel 2021.

Le Aziende Industriali di Lugano (AIL SA) hanno definito gli interventi necessari per ottimizzare la gestione della rete dell’acquedotto e per garantire nel tempo la fornitura di acqua potabile nella quantità necessaria ai fabbisogni della popolazione di Lugano. Recentemente AIL SA - nell’ambito del Piano Generale dell’Acquedotto di Lugano (PGA), parte integrante del Piano Cantonale di Approvvigionamento Idrico (PCAI) - ha inoltre aggiornato gli interventi di potenziamento dell’acquedotto della città resisi necessari a seguito delle aggregazioni.

Il credito di 3.5 milioni licenziato oggi dal Municipio finanzierà la sostituzione delle condotte dell’acqua potabile di via Fulmignano a Castagnola; Pian d’Inguel a Sonvico; via Taddei e via al Fiume a Viganello; via Ceresio a Pregassona. Inoltre, permetterà di coprire i costi per la realizzazione della nuova stazione di pompaggio dell’acqua potabile Novarett a Cadro così come della nuova condotta di collegamento dell’acqua potabile in Via San Francesco a Porza (collegamento Pian Gallina – San Rocco). Il potenziamento della condotta a Pian d’Inguel è fondamentale per quanto attiene all’integrazione dei quartieri di Cadro, Sonvico e Villa Luganese nella rete dell’acquedotto luganese e permetterà di rifornire i quartieri di Cadro e Sonvico con acqua proveniente dalla zona bassa di Lugano, rinunciando all’approvvigionamento dai riali. La costruzione della nuova stazione di pompaggio Novarett permetterà di rifornire i quartieri di Cadro e Sonvico con acqua proveniente dalle sorgenti della sponda sinistra del Cassarate. Si tratta di un ulteriore passo verso l’obiettivo di integrazione e diversificazione delle fonti.

La sostituzione, con il potenziamento di alcune tratte, della rete idrica su via Taddei, via al Fiume e via Ceresio permetterà da parte sua di migliorare l’integrazione delle reti dei quartieri di Pregassona e Viganello. Nell’ambito della costruzione del nuovo campus USI/SUPSI a Viganello si sta sviluppando una rete di teleriscaldamento che si estende verso nord, partendo dal campus USI in costruzione.

La nuova condotta fra il futuro serbatoio Pian Gallina e il serbatoio San Rocco permetterà di rifornire il serbatoio con acqua proveniente dalle sorgenti del Cusello e dalla zona bassa di Lugano. La realizzazione di questo collegamento avverrà a tappe. La nuova condotta permetterà la dismissione della vetusta tubazione fra i serbatoi Massagno e San Rocco.

L’investimento, la cui realizzazione è prevista sull’arco di due anni (2020-2021), è una miglioria necessaria della rete idrica comunale.

Il messaggio viene trasmesso all’attenzione del Consiglio comunale.

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
NOTIZIE PIÙ LETTE