Un'interpellanza di Cleto Ferrari chiede al Municipio di sospendere il progetto fino alla conclusione delle prossime elezioni comunali
GAMBAROGNO - Brutti segnali all’orizzonte dal porto del Gambarogno? A sollevare la questione è un’interpellanza di Cleto Ferrari, che vede nella decisione dell’attuale sindaco di non ricandidarsi in occasione delle prossime Comunali un possibile «segnale sullo stato del progetto».
Il superamento del credito aggiuntivo accolto dal legislativo, scrive il consigliere comunale, non ha risolto le criticità presenti nell’ambito del progetto, alle quali si è aggiunta anche la problematica legata all’effettiva misurazione del fondale. «Più profondo del previsto», e che di conseguenza «rappresenterebbe ulteriori oneri a carico dell’ente pubblico», osserva Ferrari che chiede all’Esecutivo se «nel rispetto di coloro che dovranno riprendere la matassa da aprile 2020, non sia il caso di sospendere il progetto porto e lasciare loro il ruolo di fare chiarezza su cosa si sta andando in contro».