I posti previsti per le auto saranno (quasi) dimezzati. Scatta l'interrogazione di Ugo Cancelli
LUGANO - Polemica sui posteggi attorno alla stazione FFS di Lugano. In futuro i posti per le auto dovrebbero diminuire, attorno allo scalo ferroviario: il Comune ha previsto un ulteriore "taglio" da 400 a 260 postazioni. E la notizia ha creato non pochi malumori.
A sollevare la questione è il presidente di "Besso Pulita" Ugo Cancelli. In un'interrogazione presentata oggi il consigliere comunale PLR (co-firmatari Urs Luechinger e Rinaldo Gobbi) chiede conferma al Municipio sulla notizia «emersa in un recente dibattito pubblico» sulla riduzione dei posteggi. E sottolinea come «in questo modo la popolazione del quartiere di Besso sarà tenuta in ostaggio» per i prossimi 25 anni. «Quali misure e impegno intende assumere il Municipio per evitare il collasso viario dell'intero comparto?» chiedono i tre consiglieri comunali in conclusione.
Le domande al Municipio:
- Il Municipio considera plausibile che una chiara decisione del legislativo cittadino (mantenimento di 400 posteggi pubblici, meno di quelli attuali!) sia disattesa, senza alcuna informazione e coinvolgimento del Consiglio Comunale?
- Cosa intende fare il Municipio per rispettare la volontà del Consiglio Comunale al riguardo, considerata anche l’apertura mostrata dal Consigliere di Stato Claudio Zali che si è pubblicamente dichiarato disposto a discutere dell’aumento della capienza dell’autosilo?
- Ritiene accettabile e rispettoso della volontà del Legislativo cittadino che un suo alto funzionario “interpreti” (per non dire altro) pubblicamente una decisione del Consiglio Comunale?
- Il Municipio è cosciente delle numerose grosse criticità già sollevate nella realizzazione del progetto definitivo di attuazione delle opere della seconda fase del Piano dei trasporti del Luganese (PTL) e del Programma di agglomerato del Luganese (PAL 1)?
- Quali misure e impegno intende assumere il Municipio per evitare il collasso viario (privato e pubblico) di tutto il comparto della stazione e che tutto il quartiere di Besso e la sua popolazione rimangano, per oltre (nella migliore delle ipotesi) un ventennio, ostaggio dei lavori di realizzazione? La nefasta esperienza del PVP in centro città non è servita?