L'obiettivo del fondatore Stefano Introzzi è risolvere all'interno delle istituzioni i problemi «con soluzioni concrete e senza la propaganda che accomuna gli altri partiti politici»
BELLINZONA - A due anni dalla creazione, i tempi sono maturi per cercare di entrare nelle Istituzioni «e salvaguardare finalmente i nostri diritti, sempre più usurpati da questa sorta di invasione che subiamo dal dopo “libera circolazione” in poi». È con queste parole che è nato ufficialmente oggi "TIResidenti. Il Movimento".
Si tratta di una nuova formazione politica apartitica che - «con volti nuovi e una grande voglia di fare» - si presenterà alle elezioni comunali il 5 aprile. L'obiettivo dichiarato è quello di risolvere all'interno delle istituzioni i problemi «con soluzioni concrete e senza la propaganda da campagna elettorale che accomuna gli altri partiti politici».
Il fondatore è Stefano Introzzi, già candidato al Gran Consiglio fra le fila dell'UDC, il quale invita ogni candidato che si sentisse pronto a raccogliere la sfida - «indipendentemente dal partito politico di attuale sua appartenenza e indipendentemente dal fatto che non abbia mai fatto politica attiva» - a farsi avanti.
Ogni candidato dovrà sottoscrivere il programma politico e il codice deontologico di TIResidenti e perseguire i dieci punti concordati una volta eventualmente eletto in un qualsiasi Comune. Pena l’espulsione immediata dal Movimento con l’impegno a dimettersi da qualsiasi incarico assunto nel frattempo.