Cerca e trova immobili

CANTONESalario minimo solo con "Prima i nostri"

03.12.19 - 16:02
Il Gruppo UDC ha deciso di vincolare il reddito di base all'applicazione dell'iniziativa accettata dai ticinesi tre anni fa
Ti Press
Salario minimo solo con "Prima i nostri"
Il Gruppo UDC ha deciso di vincolare il reddito di base all'applicazione dell'iniziativa accettata dai ticinesi tre anni fa

BELLINZONA - «Introdurre un salario minimo in Ticino non ha nessun senso finché un numero crescente di datori di lavoro continuano a privileggiare i frontalieri e lasciano a casa i residenti». È con questa argomentazione che il gruppo UDC in Gran Consiglio ha deciso di vincolare il reddito di base all'applicazione dell'iniziativa "Prima i nostri". «Un salario minimo senza il vincolo del “Prima i nostri” sarebbe una cuccagna per gli italiani e un autogol per le lavoratrici e i lavoratori che devono sopravvivere in Svizzera, sarebbe a medio termine un boomerang autolesionista», sostengono i democentristi.

Di conseguenza, settimana prossima, il gruppo fa sapere che voterà contro il salario minimo in Gran Consiglio, a meno che il Parlamento non obblighi il Governo ad applicare l'iniziativa “Prima i nostri”. In questo senso l’UDC Ticino ha quindi elaborato due emendamenti: il primo chiede al Governo di presentare un progetto di Legge per l’applicazione del “Prima i nostri” entro la fine del 2020, il secondo chiede che il Gran Consiglio lo voti entro la fine del 2021 per essere applicato.

Tre anni fa, ricordiamo, il popolo ticinese aveva chiesto allo Stato di mettere un freno al dumping salariale dovuto all’afflusso sempre crescente di frontalieri, nel frattempo ancora aumentato. Dopo alcuni anni di riflessioni, e dopo il via libera da parte della Confederazione, il gruppo UDC si dice convinto che il Governo cantonale sia in grado di trovare e applicare delle misure per proteggere il mercato del lavoro indigeno a breve termine.

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
COMMENTI
 

roma 4 anni fa su tio
Concordo.

occhiaperti 4 anni fa su tio
E sure Pinoja, che cosa paga a suoi impiegati di oltre confine??? Quanti ne ha , procentuale dell'effettivo etc, etc. Concordo con l'idea però anche i politici e imprenditori dell'UDC e LEGA si aderiscono all "non dumping" salariale e "primi i nostri" etc. etc.

fromrussiawith<3 4 anni fa su tio
se tutti i frontalieri diventassero residenti, e spendessero i loro soldi in Ticino, nell'economia Ticinese entrerebbero diversi miliardi in più e il pro-capita avrebbe allora un senso

anndo76 4 anni fa su tio
Risposta a fromrussiawith<3
se avessi 3 palle sarei un fenomeno :)

fromrussiawith<3 4 anni fa su tio
Risposta a anndo76
purtroppo se già arrivi a mezza è un miracolo, mi pare...

anndo76 4 anni fa su tio
vorrei inoltre lanciare una scommessa : a parita' di stipendio, vorrei vedere QUANTE aziende ticinesi assumono residenti o frontalieri !!! Verso il lago di Costanza ci sono parecchi tedeschi che lavorano in svizzera. il motivo ? NON il dumping salariale etc ( anzi, costano forse di piu' ) ma la voglia di lavorare e la resa in termini produttivi.

Norvegianviking 4 anni fa su tio
Risposta a anndo76
In Ticino (ma diciamo pure in Svizzera) negli anni d'oro, in particolare dal sessanta a fine anni ottanta, tutti o quasi avevano un lavoro. Tutto era certo e garantito. E di conseguenza l'attitudine al sacrificio è calata di conseguenza. Cosa invece sempre presente oltre confine, dove se non ti fai (ti facevi) il paiolo nulla avviene e avveniva per grazia divina. Per quello loro hanno più l'abitudine a "lottare". Quanto da me asserito indispettisce di certo il ticinese medio ma la realtà è questa,

anndo76 4 anni fa su tio
Risposta a Norvegianviking
concordo pienamente !! solo diritti, 8h, zero sacrifici, mega stipendi ( tanto per loro un azienda non ha concorrenza no ? ) e possibilmente sotto casa il lavoro. sab o domenica etc un utopia !! pero' poi vanno in disoccupazione e assistenza....poveri....mettiamo ci fossero 30mila tra disoccupati e assistenza, ne entrano 70mila di frontalieri !! per cui sempre necessitiamo di 40 mila lavoratori per mandare avanti la "baracca" ticino no ? :-)

Equalizer 4 anni fa su tio
Risposta a Norvegianviking
Hai in parte ragione, il dettaglio sta nel fatto che coloro che da oltre frontiera vengono e fanno sacrifici, e li fanno, li vedono e li contano i sacrifici alla fine del mese, mentre se fai gli stessi sacrifici di vivendo di qua vedi poco e conti poco o niente dei tuoi sacrifici , e questo fa una grandissima differenza e non incita di sicuro.

volabas 4 anni fa su tio
Risposta a Equalizer
Esattamente cosi, ma pare che alcuni sono sordi o proprio non capiscono questa abissale differenza

anndo76 4 anni fa su tio
Personalmente sono convinto che se anche mettessero 4.000 NETTI di stipendio base ( residente o non ) si continuerebbe ad avere gli stessi disoccupati e persone in assistenza. a parte questo mio pensiero, molte figure professionali, in ogni settore, mancano proprio a livello numerico. Dove li prendiamo ?? I soliti noti del sito criticherebbero i frontalieri anche a parita' di stipendio, perche' "loro" ( i frontalieri ) guadagnerebbero di piu' dei residenti comunque, visto che non hanno i costi folli di chi abita qui ( casse malati, affitti etcetc )

vulpus 4 anni fa su tio
Sono tutte ciofeche volte ad accontentare la cecità politica e dei cittadini. Se i ticinesi, tutti, non si fanno personalmente gli scrupoli di favorire le risorse e le aziende che operano in Ticino, con personale residente non avremo alcun risultato. Lo abbiamo visto anche dai politici trombantI: prima i nos, poi fanno lavorare personale estero, anche se da noi ci sono le risorse disponibili. E l'ente pubblico dovrebbe essere il prima a dare l'esempio nei suoi appalti: operano le aziende con personale indigeno devono ricevere un punteggio di valutazione molto superiore ad aziende che operano unicamente con il frontalierato. Purtroppo in tutti i capitolati che vengono emessi, troneggiano un sacco di scartoffie da presentare o certificazioni inutili con quello che richiede come lavoro o fornitura. Se cerca inutilmente di scremare.

SosPettOso 4 anni fa su tio
Ma Questi mica vogliono alzare il 3'2oo.-fr mensili. Questi non vogliono nemmeno i 3'2oo.-fr mensili e per questo riesumano "prima i nostri" così da mantenere il "nemmeno 3'2oo.-fr mensili" con cui un ticinese non sopravvive ma i loro soci si fanno le palle d'oro... A parità di salario ritornano a contare le competenze, la puntualità, e dunque uno dei "meccanismi" per invertire la tendenza potrebbe anche banalmente chiamarsi colonna (che il ticinese della porta accanto non deve sobbarcarsi per arrivare puntuale sul posto di lavoro).

Zarco 4 anni fa su tio
Risposta a SosPettOso
Bisogna dirla tutta!!con 3200 al mese non vai da nessuna parte, ma poi sussidi a pioggia....va anche detto che in assistenza tanti ( non tutti)stanno da Dio e voglia di uscirne O...

flowerking 4 anni fa su tio
Italiani che parlano bene l'inglese? Non diciamo fesserie per carità! Laureati? Sì sono tutti Einstein laureati al MIT e hanno lavorato alla NASA! Dai su ORSO apra gli occhi e scenda sul pianeta Terra.

Norvegianviking 4 anni fa su tio
Risposta a flowerking
Quanto rosicare e banalizzare nelle sue parole. Ebbene sì, di italiani, con i quali lavoro (1/3 in azienda) parlano anche bene il francese oltre l'inglese. Alcuni ticinesi invece nulli in tedesco, che studiano dalla 2 media. No non sono tutti Einstein in Italia, ma con un bacino d'utenza di sei sette milioni di abitanti tra Lombardia e Piemonte, e 350000 in Ticino, voglio ben vedere se oltre confine non troviamo le eccellenze. Noi in azienda le abbiamo. I numeri non dicono tutto ma direi molto.

anndo76 4 anni fa su tio
Risposta a flowerking
io vedo molti piu' ticinesi a parlare dialetto che inglese o francese etc.....

flowerking 4 anni fa su tio
Risposta a Norvegianviking
E in azienda scommetto che state assemblando il nuovo razzo Saturn V che porterà gli astronauti su Marte grazie agli scienziati frontalieri... dai siamo seri. I lavoratori ticinesi non sono secondi a nessuno dal punto di vista della formazione professionale e in quanto a lingue parlate sono certamente superiori ai suoi amici della vicina penisola. Certo i ticinesi non accettano stipendi da fame...

Norvegianviking 4 anni fa su tio
Risposta a flowerking
Non siamo un azienda specializzata in astronautica. Tuttavia, lei banalizza sempre. Certi profili, dovuti a mille motivi, in Ticino è quasi impossibile trovarli (non parlo di economisti o amministratori, di quelli ce ne sono a bizzeffe), allora li cerchiamo nelle metropoli o grandi centri del nord Italia. E posso dire, con cognizione di causa, che i ticinesi nel nostro campo (ingegneria meccanica, frigoristi, impiantistica industriale) sono certamente secondi a qualcuno. Inutile credersi sempre i migliori e baciati dal Signore, la realtà è un'altra ma si fa fatica ad ammetterlo. io lo ammetto perché lo vivo giornalmente.

87 4 anni fa su tio
Io sono dell'avviso che un salario minimo sia una cosa sbagliata. Già adesso dove ci sono CCL con salari minimi, vedo dipendenti a 2 velocità: il residente a cui ''tutto è dovuto'' che lavora trascinando le ciabatte; il frontaliere a cui il salario svizzero fa gola invece si fa in quattro per tenersi stretto il posto di lavoro. Con i salari minimi generalizzati le imprese favoriranno i frontalieri che lavoreranno di più rispetto al ticinese (straordinari non dichiarati e quindi non pagati).

Norvegianviking 4 anni fa su tio
Risposta a 87
Hai detto bene, spesso il frontaliere, tanto denigrato, lavora e rende il doppio dell'atoctono. I motivi li hai menzionati.

Gimmi 4 anni fa su tio
Sono pienamente d'accordo von l'UDC,gli altri partiti criticano , ma concretamente cosa fanno! Nulla come sempre!!!

anndo76 4 anni fa su tio
Risposta a Gimmi
si infatti il loro slogan e' : prima i nostri !!...interessi ( dell'udc ovviamente mica i tuoi )

BP69 4 anni fa su tio
In effetti un salario minimo senza prima i nostri, aiuterebbe gli sfruttatori di frontalieri a raggirare la legge (faranno figurare un contratto a tempo parziale, ma li faranno lavorare al 100%). A mio avviso la proposta UDC è sensata

anndo76 4 anni fa su tio
Risposta a BP69
guarda io ho 3 frontalieri assunti e regolarmente le autorita' ( e dico giustamente ) chiedono i BONIFICI bancari relativi allo stipendio da me eseguito nei loro confronti ( a tutela del dumping salariale ) e idem al dipendente copia dell'estratto bancario dove si vede l'accredito ricevuto. Questo a tutela del lavoratore per evitare appunto dumping salariale.Metodo semplice, corretto e onesto.

Zico 4 anni fa su tio
Risposta a anndo76
e dopo l'accredito ricevuto? vanno a vedere se preleva? metodo semplice, corretto e onesto ... ma solo per gli onesti. mai sentito parlare doi caporalato?

Ul Cunili 4 anni fa su tio
I politici vivono in una altro mondo. Salario minimo 3200Fr che già per un residente vuol dire tirare la cinghia ma per un frontaliere sono soldini. La maggior parte delle ditte ticinesi (se così le possiamo chiamare) assumo con il sistema del 60-80%. Cosa vuol dire? Io ti assumo con il salario "legale" o da contratto collettivo ma per il 60-80% del tempo di lavoro. Tu lavori al 100% e io ti pago il 60-80% del salario. Ecco perché assumo frontalieri, loro accettano, sono "flessibili" e non discuno. Al contrario un ticinese o residente non accetterà mai un "sistema" del genere. Questo trucchetto é in funzione già dagli anni '90 per mia esperienza. Altro che più qualificati e flessibili!

Bayron 4 anni fa su tio
Ci vuole un freno alla libera circolazione e il ripristino delle frontiere!

Lore62 4 anni fa su tio
Risposta a Bayron
È proprio quello che ha voluto la politica attuale anche in Europa, altrimenti come possono sfruttare i disperati? Basta avere un bacino immenso di lavoratori ridotti alla fame, per annientare il costo del lavoro...e FUNZIONA!

anndo76 4 anni fa su tio
Risposta a Bayron
ci vuole solo piu' cervello, voglia di lavorare e adattarsi. Se pensi che le vacche grasse circolino ancora in ticino allora sogna. qui difficile trovare manodopera che abbia voglia di lavorare . molte volte ( e dico purtroppo ) scrivete la solita menata del vivo qui !! mai che parliate di meritocrazia o altro e meno che meno che diciate che 40 mila ( dati ust ) ticinesi con passaporto rossocrociato VIVONO al confine in Italia ma lavorano in Ticino. Se vuoi essere almeno onesto con te stesso....poi libero di scrivere e pensare cio' che vuoi.

Norvegianviking 4 anni fa su tio
Risposta a Lore62
A me non pare che quelli che chiami disperati lo siano. Lavoro con diversi frontalieri, circa 1/3 in azienda, e sono lavoratori qualificati e preparati, e retribuiti di conseguenza. I disperati sono quelli che sbarcano dalle carrette a Lampedusa.

Lore62 4 anni fa su tio
Risposta a Norvegianviking
Avevo già chiarito l'uso della parola "disperati"... Lo sono tutti quelli che non hanno POTERE contrattuale, stranieri e residenti, basta ridurli alla fame che accettano qualsiasi proposta indecente, come avviene tutt'oggi nella nostra economia morente, e il gioco è fatto! Negli anni 80', TUTTI i frontalieri (allora ca 30mila realmente necessari) e RESIDENTI, avevano un lavoro ben retribuito, un potere di acquisto che manteneva viva l'economia locale! Ho conosciuto perfino molti frontalieri che si sono costruiti una bella casa! Oggi sono in difficoltà perfino loro...quindi...

Dioneus 4 anni fa su tio
Linea politica ridicola, ma del resto dall'Udc... :)

Bayron 4 anni fa su tio
Risposta a Dioneus
Ridicolo sarai tu!

Bayron 4 anni fa su tio
Risposta a Dioneus
In attesa di un tuo commento che mi rallegra la serata, ti auguro una buona serata

fromrussiawith<3 4 anni fa su tio
Certo, non sarà un salario minimo a fermare la preferenza esterna; questa è incapacità politica, un altro tentativo di curare i sintomi invece della malattia. Un po' come tassare i ricchi per i socialisti. L'edilizia offre un buon esempio di come gli stranieri sono molto più disposti a lavorare in condizioni precarie, fare straordinari, e soprattutto (per molti) a tacere davanti a pratiche irregolari aziendali. Prima i nostri può essere un buon punto di partenza per rivoluzionare il mercato del lavoro e scolastico Ticinese, diventare più efficienti e competitivi, ritornare/rafforzare la fiducia nella forza lavoro locale... Prima i nostri è una rivoluzione piuttosto che un evoluzione, e non credo l'UDC abbia ben in chiaro quanto progressista sia la loro idea e a come rivoluzionerà la cultura locale se applicata... avere gli occhi internazionali puntati su di noi fa paura a molti Ticinesi, abituati da troppo tempo a seguire e condiscendere

Mag 4 anni fa su tio
Il risultato di tutti questi "arguti accorgimenti" che si vogliono introdurre per POI legiferare sul salario minimo, è quello che il salario minimo, a distanza di anni e anni dal voto, non verrà ancora implementato. E se in realtà fosse proprio questo quello che le forze politiche vogliono, cioè: complicare e quindi ritardare il più possibile l'implementazione EFFETTIVA del salario minimo?

Orso 4 anni fa su tio
Tutte cose inutili!! Personale Specializzato in ticino insufficiente, i giovani ticinesi molto spesso non sanno nemmeno le lingue nazionali contro italiani che sono laureati e parlano bene l’inglese. La disoccupazione in ticino è appena del 4%..... ma quante storie. Tutti addosso ai frontalieri senza motivo. Contrario invece ai salari da fame ma non sono daccordo con salari minimi alti! Massimo 3500 lordi altrimenti facciamo chiudere e scappare le aziende dal ticino

ceto1960 4 anni fa su tio
Risposta a Orso
Condivido, e aggiungo basta sparare a caso sui frontalieri. Bisogna fare in analisi seria. Per esempio case anziani, edilizia dive i salari sono attorno ai fr. 30.-/ora c è carenza di personale e se togliamo i frontalieri possiamo chiudere. È vero c è chi sfrutta ma se guardate bene sono stranieri che sfruttano stranieri e creano problemi a noi.

fromrussiawith<3 4 anni fa su tio
Risposta a Orso
direi di aggiungere parte di quelli in assistenza, e quelli sottoccupati, sia per ore di lavoro come pure quelli obbligati a lavori non al livello dei loro studi, forse un totale <10% che ne dici? poi includere i giovani che se ne vanno o non ritornano in un Ticino votato alla speculazione economica invece che allo sviluppo sociale...

Thor61 4 anni fa su tio
Risposta a Orso
E dove sarebbe il problema! Premetto che non ho NULLA contro i frontalieri, anzi do loro il merito di aiutare il Ticino. Basta formare i giovani invece di lasciarli a casa senza apprendistato (Anche quello va ai frontalieri) magari rimettendo i FORMATORI, ormai razza estinta in Ticino. I frontalieri devono essere un supporto (Ben pagato) ai residenti, NON SOSTITUIRLI, le aziende ticinesi comunque fatturano come i colleghi interni, solo gli stipendi sono alla "Ticinese". Togliere chi in Ticino è in assistenza o disoccupazione prima e poi avanzerebbero ancora 55.000 posti di lavoro, noi NON POSSIAMO fare il contrario e andare a lavorare in Italia, troppi permessi, carte e pochissimi soldi.

anndo76 4 anni fa su tio
Risposta a Thor61
Scusa, su alcuni punti concordo ( formare i giovani etc ) ma su altri no. Se fai impresa sai benissimo che il lavoratore dipendente deve renderti per cui lo paghi in base a delle caratteristiche ben definite giusto? ( meritocrazia, formazione, qualita' etc ) ebbene, se non lo trovi qui tra i residenti, dove lo cerchi ? o chiudi la tua attivita' ?? ps: sai che poi ci sono 40mila ( dati ust ) ticinesi con passaporto svizzero ( e su tio trovi mille interviste ) che vivono al confine in Italia ma lavorano qui ?? non sono Frontalieri ?? quelli vanno bene ?? si sono semplicemente stufati ( leggi le interviste di tio etc ) di strapagare casse malati, farmaci, affitti e ogni cosa . facendo cosi, come da loro dichiarato, risparmiano, qui fanno fatica. Per cui NON e' il problema frontaliere o residente, il problema e' il SISTEMA PERVERSO che non regge piu' . gli anni del contrabbando, banche, fiduciarie etc e tutto l'indotto che portava e' f.i.n.i.t.o

Thor61 4 anni fa su tio
Risposta a anndo76
Se tu facessi impresa, sapresti che NESSUNO è indispensabili e TUTTI sono sostituibili, altrimenti si che chiuderesti baracca e burattini! Ti posso assicurare che oggi delle capacità lavorative interessa poco al datore di lavoro propenso solo al massimo guadagno, l'importante è avere le basi, poi ci pensa lui a farti rendere, FIDATI!!! Se sono Svizzeri a fare i frontalieri ma vivono in Italia il discorso resta uguale poichè vivono con costi della vita ITALIANI e non Svizzeri, hanno fatto una scelta pur di lavorare e, come tutte le scelte si hanno dei pro e dei contro! Qui in Svizzera si è SEMPRE strapagato TUTTO e TUTTI, ancora oggi funziona così, la differenza è che fino a quando i frontalieri erano un SUPPORTO ai lavoratori Svizzeri, gli indigeni quadagnavano (Tranne il Ticino in cui si prendeva già prima il 30% in meno dei cooleghi a nord) stipendi alla "Svizzera". Il sistema lo scelgono i CITTADINI, quindi se quando votano, lo fanno CONTRO i propri interessi ne pagano le conseguenze sulle proprie spalle, ma molti ancora non lo hanno capito, la cosa PEGGIORE è NON votare, poi ci si lamenta??!! Se NESSUNO (I cittadini) "Controlla" i politici che vivono in un mondo tutto loro nessuno si salva, presto o tardi finiamo nella spazzatura con tutto il sacco!!!

miba 4 anni fa su tio
Non fa una grinza. Il problema saranno tuttavia i lecchini di Berna che guai a toccare loro l'UE.....
NOTIZIE PIÙ LETTE