Una mozione interpartitica chiede al Municipio di posare alcune stazioni di ricarica polifunzionali sul territorio cittadino
LUGANO - Il percorso di Lugano verso una maggiore sostenibilità energetica potrebbe passare attraverso le cosiddette “E-Lounge”, ovvero le piccole stazioni di ricarica polifunzionali che andrebbero ad incentivare una maggiore mobilità sostenibile, costituendo al contempo un moderno elemento all’interno dell’arredo urbano. Questo, in sintesi, è il contenuto di una mozione interpartitica* - prima firmataria Sara Beretta Piccoli - inoltrata oggi al Municipio di Lugano.
L’Esecutivo luganese ha recentemente «comunicato l'intenzione di ottenere il "label" "Città dell'energia", di promuovere una mobilità sostenibile ed al passo con i tempi e di sviluppare nel contesto cittadino una maggiore sensibilità alla problematica del clima», scrivono i mozionanti chiedendo inoltre al Municipio di procedere allo «studio» e «all’attuazione» del progetto.
E-Lounge
La E-Lounge, oltre ad un design contemporaneo ed essenziale, è dotata di sei prese di ricarica, quattro ampie sedute, ed altrettanti spazi per biciclette forniti di aggancio per catena ed un sistema d’illuminazione integrato attivato dal sensore crepuscolare. È compatibile con qualsiasi modello e-bike e per attivarla basta una comune linea 230V.
Per i mozionanti, le "E-Lounge" «potrebbero in futuro trasformarsi in elemento distintivo per il territorio, anche per potenziare i percorsi ciclabili dentro e fuori dalla città, quindi per mobilità quotidiana come pure per quella ludica».
*Sara Beretta Piccoli (PPD) Carlo Zoppi (PS) Boris Bignasca (Lega) Nicola Schönenberger (Verdi) Tiziano Galeazzi (UDC) Luisa Aliprandi (Lega) Edo Cappelletti (PC) Giovanni Albertini (PPD) Raoul Ghisletta (PS) Morena Ferrari Gamba (PLR)