Il comitato cantonale del partito vuole che sia il popolo ad avere l'ultima parola sul pacchetto fiscale approvato dal Gran Consiglio
BELLINZONA - Il Partito socialista si oppone alla riforma fiscale approvata lunedì scorso dal Gran Consiglio ticinese e vuole che siano i cittadini ad esprimersi.
Riunito ieri sera a Bellinzona, il comitato cantonale del PS ha deciso di sostenere il referendum sul pacchetto di misure che prevede prevede una riduzione d'imposta per le aziende, con l'aliquota sulle persone giuridiche che scenderà dall'attuale 9 per cento al 5,5 per cento nell'arco di cinque anni. Una decisione che pone nuovamente la base del partito in opposizione al suo consigliere di Stato Manuele Bertoli.
Il lancio di un referendum era già stato evocato al termine delle discussioni parlamentari dai comunisti e dall’MPS.