Greta Gysin prenderà il posto di Roberta Pantani al Nazionale. La coalizione di centro salva i suoi quattro deputati. Lombardi il più votato per gli Stati. Ottima votazione per Chiesa
LUGANO - Fuori Pantani, dentro Gysin. Lega che dopo due legislature perde uno dei suoi due seggi al Nazionale e Verdi (uniti alla Sinistra Alternativa) che saranno per la prima volta rappresentati a Berna. Sono queste le principali novità scaturite dalle urne delle Federali 2019.
Fino all'ultimo PPD e Lega si sono disputati l'ottavo seggio ticinese alla Camera del popolo, dopo che era apparsa certa l'elezione di un rappresentante della lista Verdi e Sinistra alternativa.
Oltre a Greta Gysin, che sarà la prima verde della deputazione ticinese, sono stati eletti gli uscenti Rocco Cattaneo, Lorenzo Quadri, Fabio Regazzi, Marco Romano, Marina Carobbio, Marco Chiesa, mentre il capogruppo in Gran Consiglio Alex Farinelli sostituirà Giovanni Merlini, candidato solo per gli Stati.
La lista Verdi e Sinistra alternativa è riuscita a guadagnare ben 9,9 punti percentuali, salendo al 14,5%. Quattro anni fa gli ecologisti correvano da soli e si erano fermati al 4%.
Diversamente a quanto avvenuto a livello nazionale, in Ticino i Verdi liberali non hanno tratto profitto dall'ondata ambientalista: non sono andati oltre l'1% (0,8% nel 2015). In controtendenza rispetto ai dati svizzeri anche l'UDC, che a sud delle Alpi ha guadagnato 1,4 punti salendo al 12,7%.
In calo invece gli altri partiti, in particolare la Lega che ha perso 4,8 punti percentuali, scendendo al 16,9%. Il PLR è calato di ben 3,2 punti percentuali, fissandosi al 20,5%, il PPD ha perso 1,9 punti al 18,2% e il PS 1,5 al 14,1%.
Lombardi il più votato agli Stati - Per quanto riguarda il Consiglio agli Stati, come era prevedibile, nessun candidato ha ottenuto la maggioranza assoluta di 52'882 voti. Si andrâ dunque al ballottaggio.
Il "senatore" uscente Filippo Lombardi (PPD) è in "pole position" con 34'318 voti, davanti a Marco Chiesa dell'UDC con 32'576. Seguono, in un vero e proprio testa a testa per la terza posizione, Giovanni Merlini del PLR con 30'371 voti e Marina Carobbio del PS con 30'263 voti.
Più distanziati, l'ecologista Greta Gysin (22'012 suffragi) e il leghista Battista Ghiggia (20'546). Quest'ultimo, quattro anni or sono, aveva conteso fino all'ultimo il seggio dell'uscente Fabio Abate, che non si è ripresentato per un'ulteriore legislatura.
La partecipazione al voto è stata del 49,1%. Il ballottaggio si terrà il prossimo 17 novembre.