Con l'inaugurazione del Centro di controllo veicoli pesanti, in Bassa Leventina si creerà una sorta di doppione. Sara Imelli: «La superficie destinata a parcheggi risulterebbe estremamente elevata»
GIORNICO - «Quale futuro avrà l'area di sosta di Bodio/Personico con l'apertura del Centro di Controllo veicoli pesanti (CCVP) a Giornico?». Sara Imelli (PPD+GG) chiede lumi al Governo - tramite un'interrogazione - sul destino del sedime precisando che «il senso e lo scopo attuale» andrebbero a cadere visto la vicinanza del CCVP e che si tratterebbe di una sorta «di doppione».
Un doppione che visti «170'000 mq occupati dalla nuova e importantissima struttura» andrebbe a peggiorare la situazione di un fondovalle - quello leventinese - «già avaro di spazio utile».
Per questo motivo la deputata del PPD in Gran Consiglio pone al Consiglio di Stato le seguenti domande:
1. Il Consiglio di Stato, in collaborazione con l’USTRA, ha analizzato gli scenari futuri sull’offerta dei parcheggi per TIR in Leventina e Riviera dopo l’apertura del CCVP?
2. Intende riconvertire l’area di servizio di Bodio/Personico, oramai non più necessaria, e riconsegnarla come area verde e/o agricola alla regione?
3. Intende prendere in considerazione quest’area quale compenso agricolo SAC a seguito dell’edificazione delle Officine FFS ad Arbedo-Castione?