Il Gruppo dell'MPS-POP-Indipendenti indirizza un'iniziativa parlamentare a Palazzo delle Orsoline: «Bisogna sgravare le famiglie da questo peso»
BELLINZONA - «Il Cantone si assuma gli oneri dei premi di cassa malati per i giovani». La richiesta indirizzata a Palazzo delle Orsoline arriva da un'iniziativa parlamentare promossa dai deputati MPS-POP-Indipendenti Simona Arigoni, Angelica Lepori e Matteo Pronzini.
Il Gruppo - nel proprio testo - ricorda come in occasione della votazione fiscale del 2018, i partiti che difendevano la riforma fiscale associata a misure sociali, hanno insistito sulla necessità di misure atte a sostenere, da un punto di vista delle misure sociali, la politica famigliare. «Tale orientamento - stigmatizzano i tre deputati - ha preso forme discutibili e per noi inaccettabili come quello della indennità unica di nascita. Non si è voluto invece finora entrare nel merito, ad esempio, di un potenziamento degli assegni per figli o di altre misure che, effettivamente, potrebbero contribuire in modo più sostanziale a sostenere le famiglie che devono crescere e formare dei figli. Il premio di cassa malati pesa sulle famiglie».
Il Gruppo precisa poi che nella legislazione cantonale relativa ai sussidi di cassa malati si tenga conto di figli a carico, ma solo come coefficiente nel calcolo del sussidio. «Noi pensiamo che sia giunto il momento di fare un passo ulteriore e di sgravare le famiglie dal peso di questo premio, tra l’altro in continua ascesa. Si tratta di una prestazione che va riconosciuta a tutti i nuclei famigliari indipendentemente da reddito, nella misura in cui i sussidi di cassa malati sono prestazioni finanziate dalla fiscalità generale».
Nello specifico Arigoni, Lepori e Pronzini chiedono che il Cantone si assuma «integralmente» gli oneri relativi ai premi dell’assicurazione malattia di base «per tutti i giovani fino ai 16 anni» e «per i giovani in formazione (scolastica o professionale) dai 16 ai 25 anni».