Interpellanza del gruppo UDC che lamenta «due pesi e due misure» e chiede conto al Municipio dei costi e dei danni causati dalla manifestazione
LUGANO - La manifestazione indetta dagli autogestiti e dai loro sostenitori che si è tenuta sabato scorso finirà anche sui banchi della politica. Il gruppo UDC in consiglio comunale (Alain Bühler, primo firmatario, Raide Bassi e Tiziano Galeazzi) ha infatti presentato un'interpellanza al Municipio denunciando «due pesi e due misure» nei confronti degli autogestiti e dei cittadini.
Per i consiglieri comunali democentristi, la manifestazione è stata organizzata senza presentare nessuna richiesta di autorizzazione. Nonostante ciò, «indirettamente, è stato ricevuto il benestare delle Autorità». «Non solo, la Città ha dovuto organizzare e dispiegare un enorme dispositivo di sicurezza al fine di evitare incidenti, procedere con il blocco di svariate arterie stradali cittadine, gestire le deviazioni dei trasporti pubblici fino a sera e procedere al riordino e la pulizia del suolo pubblico», lamentano, puntando il dito sui costi e sui danni causati dalla manifestazione.
Gli interpellanti criticano inoltre il fatto che quest'ultima sia stata definita «pacifica e senza problematiche di sorta» dai media. «Ciò che è accaduto in Via Monte Boglia, gli insulti rivolti ai rappresentanti dell’ordine e il lancio di oggetti, rappresentano una problematica non da poco. L’affissione selvaggia di manifesti che indicano lo Stato come un soggetto di stampo mafioso e i poliziotti come scagnozzi e bastardi, sempre a nostro modo di vedere, non hanno nulla di pacifico», si legge.
Ecco le domande del gruppo UDC al Municipio: